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Fondali Puliti: un esercito di volontari per ripulire il mare (foto) In evidenza

di Doris Fresco- Immancabile da circa 30 anni, l’operazione “Fondali puliti” torna anche quest’anno a Lerici. Che fare però se i rifiuti sono ormai parte dell'ecosistema? 


Organizzata da Lerici Sub, con il patrocinio del Comune di Lerici, insieme alla Lega Navale italiana sezione di Lerici e la collaborazione delle associazioni subacquee di tutto il nord Italia, ogni anno raccoglie adesioni da tutta la nazione: l’unico scopo è da sempre la pulizia del fondale, con il recupero di oggetti e rifiuti depositati.

L’appuntamento è per domenica 4 giugno, a Calata Mazzini; ritrovo alle ore 9, per poi partire divisi in gruppi di volontari: “Inizialmente, nelle prime edizioni, avevamo concentrato le nostre forze nella pulizia del fondale nel molo di Lerici- spiega Francesco Spina, di Lerici Sub- già da qualche edizione ci siamo spostati alla Caletta, gioiello semi sconosciuto che però viene sempre trattato male, a giudicare dai rifiuti che ogni anno troviamo, quasi fosse un punto di raccolta”.

lerici fondali pulitiSpiega Spina: "L'unica cosa che in mare e oramai dovunque (oltre all'acqua) è la spazzatura. Noi del Lerici Sub costantemente poniamo l'attenzione a quello che viene scaricata nei fondali ed in particolare nel porto
di Lerici. Crediamo davvero che la Caletta sia la baia più bella ed interessante del Comune di Lerici, anche per la presenza delle famose colonne; ogni anno viene invasa da centinaia di barche e questo contribuisce sicuramente a renderlo un luogo dove si raccolgono rifiuti".

Fondali Puliti contribuisce anche a puntare l'attenzione su uno dei grandi interrogativi che i sub si trovano a dover affrontare: "Visto il notevole ricoprimento da parte di alghe e altri organismi incrostanti, appare evidente che questi rifiuti risiedano sul fondale da parecchio tempo, in alcuni casi divenendo a loro volta un substrato ideale per la crescita di numerosi organismi, come ad esempio anemoni di mare, spugne e stelle marine. Altri oggetti sono invece liberi da forme di vita". Dunque che fare? Si deve rimuovere tutto, considerato che molto materiale oramai è diventato un supporto alla vita? Oppure lasciare tutto come è e dare al tempo e al mare il compito di coprire, nascondere, ma anche conservare la testimonianza di un comportamento tanto deplorevole? "Sicuramente interrogativi che ci dobbiamo porre, facendo in modo che il nostro lavoro non sia improvvisato, ma attento alla ricerca e sempre attento alla scienza. La natura, infatti, conserva e ripara e La Caletta è un esempio perfetto di questo sistema".

Ai volontari sarà consegnato il necessario all’operazione: una maglietta, guanti di protezione, cappellini, ceste e cime per il recupero dei rifiuti dal fondo; lo uno specchio d’acqua all’interno del quale si svolgerà la manifestazione sarà delimitato da filari di piccole boe.L’evento però non sarà esclusivamente rivolto ai sub, ma tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, andando a vedere, al ritorno dei volontari, quanti e quali rifiuti sono stati raccolti. In seguito, sempre in Calata Mazzini, verrà presentato il nuovo romanzo di Marco Raiti “Il Manoscritto” edito da Cavinato Editorec International: la storia di una giovane e ambiziosa giornalista che cercherà di svelare il mistero che avvolge la morte di un pseudo aspirante scrittore, Giacomo Bevilacqua.

“Siamo sempre in tanti- commenta Spina- forse anche per il buon cibo, che ogni anno ci accoglie al nostro ritorno”: infatti, a seguire, verrà organizzata una ricca spaghettata sul molo di Lerici, per festeggiare tutti insieme il lavoro svolto.
“L’iniziativa, diventata ormai una tradizione per il nostro territorio, rappresenta un invito raccolto ogni anno dalla nostra comunità con grande entusiasmo e partecipazione - commenta Leonardo Paoletti, Sindaco di Lerici - Ringrazio per questo gli organizzatori dell’iniziativa e i volontari che, scegliendo di partecipare, forniscono un segnale importante che spero spinga a riflettere chi, ancora oggi, non dà all’ambiente che ci circonda il giusto valore e rispetto. Rimboccarsi le maniche e agire attraverso fatti concreti è il migliore messaggio che si possa trasmettere”.
Quest’anno è main sponsor dell’iniziativa l’agenzia creativa The Ad Store Italia (www.adstore.it).

Foto di Primo Cardini

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