Gli approfondimenti investigativi, condotti in un primo tempo attraverso l'analisi della documentazione concernente la sicurezza dei prodotti e successivamente mediante specifiche analisi di laboratorio (condotte nell'ambito del progetto "GIOCATTOLO SICURO 2012" accordo tra l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Istituto Superiore di Sanità), hanno permesso di scoprire, tra i giocattoli, 400 spade in plastica, contaminate da cromo, con concentrazione di gran lunga superiore al limite imposto dalla normativa, che avrebbe potuto costituire un concreto pericolo per la salute pubblica.
Gli accertamenti hanno consentito di constatare che il marchio CE apposto sui giocattoli era falso.
L'importatore è stato denunciato alla Procura della Repubblica di La Spezia per falso ideologico, violazione del codice del consumo e inosservanza della normativa sulla sicurezza dei giocattoli, mentre le spade in plastica rinvenute sono state sequestrate.
I giocattoli contaminati, la cui immissione in commercio è stata vietata dal Ministero dello Sviluppo Economico, verranno a breve distrutti con particolari procedure.