L'iniziativa, rilanciata un paio d'anni fa dalla Direzione Territoriale del Lavoro della Spezia, si propone come finalità istituzionale l'orientamento dell'attività ispettiva, ed ha coinvolto in un capillare lavoro di intelligence funzionari di piazzale Kennedy, in collaborazione con esperti dell' Inps e revisori di società cooperative appartenenti alle associazioni di mutualità e assistenza. Il risultato del progetto-pilota (realizzato in pochissime Direzioni Territoriali in Italia) è stata la predisposizione di una banca dati aggiornata, ottenuta grazie alla collaborazione della locale CCIAA nella persona della dott.ssa Susanna Alinghieri (Vice Conservatore del Registro Imprese) e dell'INPS che da un lato consente una approfondita conoscenza del fenomeno mutualistico, dall'altro ha già evidenziato alcune criticità del settore, come ad esempio la sussistenza di presunti fenomeni di "triangolazione" finalizzati all'elusione contributiva e fiscale, oppure la individuazione di un certo numero di cooperative, formalmente iscritte nel Registro Imprese che non avrebbero però mai iniziato a svolgere l'attività pur prevista dallo Statuto e dall'Atto Costitutivo, o che dopo aver iniziato una qualche attività e aver aperto le posizioni assicurative hanno sospeso l'operatività dopo poco tempo senza più riprenderla. Il bilancio di periodo e la relativa programmazione dell'attività dell'Osservatorio sono stati tracciati nell'ultima riunione tenutasi alla DTL, alla presenza del Direttore ing. Riccardo Spella, dei Funzionari sig.ra Antonella Piazza e D.ssa Grazia Cerruti, del Funzionario INPS dott. Francesco Pomodoro, del dott. Enrico Casarino (Lega delle Cooperative e Mutue), dell' arch. Pierpaolo Rebecchi (Confcoop), del sig. Tobia D'Ambra (AGCI), del dott. David Nerini (CGIL), del sig. Salvatore Ristagno (Cisl) e dell'esperto Marco Furletti (UIL).