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Una nuova area all’aperto e un impianto filodiffusione per il Canile municipale In evidenza

di Marina Lombardi – iniziative titolate a Sara Funaro e Bruno Granai. 

È grazie all’amore per gli animali che il canile municipale della Spezia è ormai un’eccellenza riconosciuta in tutta Italia. Arrivano altre due novità nell'area dedicata a cani e gatti accolti nel grande spazio gestito dai volontari dell’associazione “l’Impronta, volontari indipendenti canile” il cui lavoro è da anni ormai sostenuto dall’amministrazione comunale spezzina con investimenti che hanno permesso molte migliorie nel corso del tempo. 

È stata inaugurata questa mattina la nuova area sgambo, la sesta di tutto il canile, realizzata in un pezzo di terreno di 300 metri quadrati al fianco delle recinzioni dei cani, perfettamente recintata con rete elettrosaldata e zincata alta circa 150 cm lungo tutto il perimetro. L’area è stata titolata a Sara Funaro, la giovane madre spezzina e volontaria del canile, mancata nel 2021 a soli 37 anni. Dopo la sua scomparsa, è stata effettuata una raccolta fondi in sua memoria su iniziativa dell’associazione sindacale e l’intera somma è stata devoluta all’allestimento di questa nuova area.

“Dentro di me c’è un insieme di sentimenti, dolore per la mancanza di Sara – ha affermato il padre di Sara, Mario Funaro - e gioia perché sarebbe felice di vedere questa nuova area. Era molto sensibile al tema del rispetto di ogni forma di vita. Sara ha sempre vissuto insieme ai cani, amava molto la sua golden retriver, Gioia, al punto che aveva voluto tatuarsi il nome. Solo chi ha posseduto dei cani può capire l’amore che questi animali possono darci, mi sono stati vicini dopo la morte di Sara e mi hanno dato un amore incondizionato”.

L’altra novità è un progetto ancora più innovativo, un impianto di filodiffusione attraverso il quale è stato possibile realizzare un clima più sereno e tranquillo per tutti i cani e gatti che vivono al canile. La musica infatti, come è stato dimostrato da diversi studi e test effettuati su canili e rifugi, attraverso la stimolazione acustica, aumenta la qualità del sonno e rilassa l’animale e risulta un elemento utile per migliorare la qualità di vita. L’impianto è composto da un amplificatore da 200 watt gestito da un lettore multimediale collegato con 40 diffusori audio da esterno da 60 watt.

Questa iniziativa è stata titolata a Bruno Granai, grande amante degli animali e padre dell’istruttrice cinofila Francesca Granai che ha suggerito l’idea. L’impianto radio di filodiffusione è stato creato grazie alla raccolta di fondi dopo la scomparsa di Bruno che “voleva che qualcuno avesse qualcosa di buono di cui poter usufruire per la cura degli animali – ha spiegato la moglie di Bruno – quando c’era brutto tempo e non poteva far uscire i cani del rifugio a Carrara, andava lo stesso per mettere la musica e farli rilassare perché pensava di farli stare bene. Bruno era una persona che amava gli animali con una fortissima intensità, aveva sempre con sé del cibo in macchina perché avrebbe potuto servirgli in ogni momento, si faceva carico di ogni animale ferito che incontrava. Ha sfamato colonie di gatti, li ha sterilizzati e vaccinati e ha trasferito questo amore per gli animali a nostra figlia. La sua malattia era la cardiopatia dilatativa, il suo cuore era davvero troppo grande”.

Presente questa mattina anche il Sindaco Peracchini che ha rinnovato il sostegno al Canile e il suo amore per gli animali, oltre al ricordo per queste due preziose personalità che hanno fatto parte dei volontari. “Il canile Municipale è una struttura d’eccellenza su cui abbiamo investito come Amministrazione per migliorare la permanenza degli animali che sono in attesa di una famiglia. È un percorso che stiamo facendo per migliorare questo posto anche grazie all’associazione che lo gestisce e che cerca di dare un esempio a livello nazionale. Fin dal primo giorno abbiamo lavorato per dare una dignità agli animali che fanno parte della nostra famiglia e che sono anche qualcosa di più. Seguiranno anche altre iniziative”.

A sottolineare l’impegno dell’amministrazione anche l’assessore Brogi che si unisce al ricordo dei volontari e ribadisce il massimo impegno da parte dell’amministrazione. “È un canile all’avanguardia che è cresciuto molto proprio perché c’è stata una comunità d’intenti fra tutti noi per valorizzarlo al meglio. Ciò che ci accomuna più di tutti è l’amore per gli animali. Quella di oggi è una novità importantissima che aggiungerà un altro tassello che farà ancora di più del canile un’area di eccellenza. Sono felice delle titolazioni ed è bello poter ricordare entrambi. Mi sembra di vedere Sara qui con noi ed è bello poterla ricordare in questo modo”.  

Milan Kundera diceva che “i cani sono il nostro legame con il paradiso. Non conoscono il male né la gelosia, né la scontentezza. Sedersi su un pendio con un cane in uno splendido pomeriggio è come tornare nel giardino dell’Eden in cui oziare non era noioso: era la pace”, chiunque oggi desidera trovare quella pace potrà rivolgersi all’associazione L’impronta, volontari indipendenti del canile” per conoscere e adottare un cane o un gatto, oppure per diventare un volontario.

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