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Comitato Pianazze nel cuore: "Qui nulla è cambiato, ancora promesse non mantenute"

Di recente sono anche caduti calcinacci dal ponte dell'autostrada.

Un‘altra estate sta finendo, un anno se ne va e la situazione alle Pianazze è sempre più critica.

Anche la promessa da parte dell’amministrazione di eseguire (o almeno far partire i lavori per la costruzione dei marciapiedi pedonali in Via Serra (sotto il ponte dell’autostrada) indispensabili per la sicurezza dei cittadini, che per raggiungere qualsiasi servizio devono per forza passare di lì rischiando ognoi volta di essere travolti dai camion, che ininterrotamente vi passano per recarsi nella ex cava Cortesia, è stata ancora una volta disattesa. Questo nonostante le rassicurazioni. Sono circa 3 mesi che i rappresentanti del comitato Pianazze nel cuore aspettano una telefonata da parte dell’amministrazione.

Tutto tace, o meglio sarebbe dire tutto peggiora: oramai abbiamo perso il conto dei continui rinvii e delle cose promesse e non mantenute da parte dell’amministrazione di Arcola.

Purtroppo le cose peggiorano: di pochi giorni fa la caduta, su via Serra, di intonaco proveniente dal ponte dell’autostrada. Come più volte evidenziato dai cittadini, ciò è dovuto all’altezza dei camion che, passando sotto al ponte, spesso toccano il ponte stesso (che è gia stato più volte messo in sicurezza con delle reti).

Purtroppo anche la riunione pubblica fatta dal PD arcolano il 6 settembre non ha portato nessun risultato. Nonostante le rassicurazioni da parte degli esponenti del PD di farsi parte attiva con l’amministrazione comunale (sono sempre lori i soci di maggioranza dell’amministrazione arcolana) affinchè almeno il problema della costruzione dei marciapiedi fosse risolto, anche in questo caso tutto tace ed è assordante il silenzio degli assessori e dei consiglieri di maggioranza che vivono e sono stati eletti nel quartiere.

Siamo stati informati durante l’assemblea indetta dal PD arcolano dell’intento di fare un ordine del giorno in cui si chiede al Comune di farsi parte attiva per risolvere i problemi del quartiere proponendo l’apertura di uno svincolo che dall’interno della ex cava Cortesia arrivi direttamente sul raccordo autostradale di via Carducci e la delocalizzazione della ditta Specchia all’interno dell’area Enel.

Cose che sarebbero ambedue positive secondo la gente del quartiere, che però si domanda se il PD arcolano è a conoscenza che l’ipotesi della rampa che arriva direttamente su via Carducci è gia stata presentata alcuni anni fa a SALT ed è stata bocciata, perchè sbucherebbe proprio a ridosso della galleria e creerebbe non pochi pericoli. Basterebbe chiedere alla Sindaca Paganini che all’epoca dei fatti ricopriva un ruolo diregenziale all’interno di SALT.

Riguardo, invece, lo spostamento dell'azienda Specchia, la popolazione si chiede se qualcuno ha parlato con Enel.

Le chiacchere non fanno farina. Il Comitato chiede che da qui al prossimo consiglio comunale (quando verrà presentato l’ordine del giorno), l’amministrazione faccia i suoi passaggi istituzionali per vedere se le proposte fatte sono realmente fattibili o, come purtroppo temono gli abitanti del quartiere, pura propaganda elettorale in vista delle elezioni della prossima primavera.


Giuseppe Mori
Comitato Pianazze nel cuore

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