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Tassista in servizio ma con la radio spenta sorpreso dalla Polizia Locale a fare il rider In evidenza

Al tassista è stata contestata anche la violazione della norma del Codice della Strada legata alla destinazione d’uso del veicolo con conseguente ritiro della carta di circolazione.

Aveva suscitato un legittimo sospetto, negli agenti della Locale, la presenza di un taxi praticamente ogni sera, nelle ore a cavallo dell’ora di cena, davanti ad un noto ristorante a ridosso del centro cittadino.
Pareva strano infatti che un taxi si trovasse lì, invece che in una delle piazzole destinate alla sosta a disposizione dei cittadini. In effetti da lì si allontanava ma dopo qualche decina di minuti si ripresentava nello stesso posto; improbabile tuttavia che prendesse a bordo esclusivamente clienti del ristorante al termine della cena.


Per questo il veicolo è stato oggetto di un controllo mirato da parte del personale della sezione di Polizia Amministrativa del Comando di viale Amendola e seguito durante alcune ore della serata; è stato così possibile scoprire che il tassista in realtà riceveva dal ristorante le confezioni di cibo per asporto ed effettuava le consegne ai clienti che avevano effettuato l’ordine telefonico.
Dopo poco più di due ore di pedinamento il tassista aveva effettuato già cinque consegne in luoghi diversi della città. È stato a quel punto che le pattuglie della Locale in borghese sono intervenute e lo hanno fermato con ancora a bordo l’ultima consegna da effettuare.


Così, dopo aver comunque consentito all’ultimo cliente di cenare, al tassista è stata contestata la violazione del Regolamento Comunale consistente nel non aver rispettato i turni di servizio.
Infatti il suo veicolo risultava in turno lavorativo, ma l’apparato che consentiva di ricevere le telefonate dei cittadini richiedenti il servizio era stato spento, così che il tassista non era raggiungibile neanche dalla Centrale radiotaxi. Tutto questo peraltro nel corso del turno serale e notturno, quando cioè il taxi è spesso l’unica soluzione rapida per spostarsi in città se non a piedi. La violazione del Regolamento prevede inoltre la sospensione della licenza per un minimo di quindici giorni.


Inoltre al tassista è stata contestata anche la violazione della norma del Codice della Strada legata alla destinazione d’uso del veicolo con conseguente ritiro della carta di circolazione. La Motorizzazione deciderà per quanto tempo trattenere il documento.

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