"Il 19 novembre sarà un momento fondamentale a livello territoriale, regionale e nazionale: infatti le studentesse e gli studenti da tutta Italia scenderanno ancora una volta in piazza per ribadire le problematiche principali che caratterizzano ormai da anni la scuola, e riaffermare i nostri diritti in quanto studenti.

Ci mobiliteremo attraverso un corteo che partirà da piazza Saint Bon alle ore 9:00 e arriverà, attraversando via Prione e via Chiodo, in piazza Europa sotto il Comune e lì sarà il momento per gli studenti, le studentesse e le realtà territoriali che parteciperanno di fare interventi e considerazioni riguardanti i temi per cui scendiamo in piazza, tutto ciò per dimostrare concretamente che un cambiamento - sia nella struttura edile della scuola, che in molti casi è fatiscente e addirittura pericolante, sia nella sua struttura sociale - sia possibile, in quanto la scuola stessa deve diventare il modello d'esempio della società in cui viviamo.

È giunto il momento che il governo investa seriamente sulla scuola pubblica, sull'edilizia, sui trasporti e per rendere i percorsi educativi, come il PCTO, realmente più efficaci e coinvolgenti per i giovani; è necessario che vengano trattate anche le tematiche più attuali, per le quali in alcuni casi è di fondamentale importanza spingere affinchè venga trovata e attuata una soluzione, come ad esempio l'ambiente, il femminismo e le discriminazioni che coinvolgono orientamento sessuale disabilità e identità di genere.

Per tutto questo abbiamo bisogno di una rivoluzione nell'educazione e non ci è dato ritirarci di fronte ad essa, in quanto è nostro dovere non essere indifferenti perchè non possiamo permettere che il marciume di questa società dilaghi nel futuro e nell'istruzione, perchè noi siamo il futuro e l'istruzione deve aiutarci a formare la nostra persona libera dall'ignoranza e dall'intolleranza, caratteristiche di questi tempi.

Dobbiamo riprenderci i nostri diritti prima che sia troppo tardi e non permettere che le nostre voci vengano soffocate".

Unione degli studenti La Spezia

(foto di repertorio)