Presso la Sala Consiliare del Comune di Sarzana è avvenuta la presentazione dei circa 230.000 euro a fondo perduto che andranno a sostegno di attività e famiglie sarzanesi.

Il Sindaco Cristina Ponzanelli ha affermato: "L'operazione che facciamo è importante perché andiamo ad erogare a favore della comunità una serie di fondi Covid che in un primo momento erano stati accantonati perché sono fondi che lo Stato aveva dato ai comuni per le minori entrate per prima indicazione o per le maggiori spese. Considerato che il Comune ha retto bene l'impatto con il Covid ci sentiamo ragionevolmente tranquilli nel procedere con l'erogazione di contributi a fondo perduto per sostenere la città di Sarzana."

Il contributo alle strutture ricettive all'aria aperta è un aggiustamento perché nelle detrazioni al 40% del tributo TARI dovuto per l'anno 2021 sono state aggiunte le strutture ricettive all'aria aperta.

Viene inoltre riconoscere alle imprese, che hanno subito un calo del fatturato del 30%, un contributo di 1.000 euro in caso di cali al fatturato uguali o superiori al 50% e 600 euro per un calo compreso tra il 30% ed il 49,9%.

Sempre alle imprese è previsto un contributo rivolto a quelle di nuova fondazione, iscritte al CCIAA dal 01/01/2021, di 200 euro.

Sono altresì previsti contributi alle famiglie per i nuclei familiari che hanno subito una riduzione del reddito ISEE non inferiore al 10% a causa del Covid-19, riparametrato nel caso di domande superiori agli stanziamenti. Il Sindaco Ponzanelli ha inoltre sottolineato come ci siano ancora risorse da spendere entro fine anno per i buoni alimentari.

L'attenzione del Comune si rivolge anche alle associazioni che operano sul territorio sarzanese dove viene riconosciuto un contributo di 200 euro per quelle che hanno subito una riduzione delle entrate istituzionali non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Sono inoltre stanziati 60.000 euro per la realizzazione di dehors per le attività economiche che hanno sostenuto tali spese. Per accedere al contributo, il cui importo è proporzionato al costo sostenuto, è necessario partecipare all'apposito bando predisposto dal Comune.

Per i centri sociali che pagano i canoni di concessione all'Ente l'esenzione viene estesa dal 1/03/2020 al 31/12/2021.

Si raccomanda dunque di controllare il sito del Comune per poter accedere alle modalità di registrazione ai bandi per l'ottenimento dei fondi.