Dalla spiaggia al carcere la strada è stata breve per un cittadino senegalese 26enne, irregolare sul territorio nazionale, che era stato arrestato dalla Polizia Locale nella serata dello scorso 18 giugno, quando era stato colto in flagrante mentre spacciava sostanze stupefacenti a un minore in via Galilei, nei pressi di piazza del Bastione.

Il gip in sede di convalida dell’arresto aveva disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Locale come misura cautelare, misura alla quale il giovane senegalese non aveva mai ottemperato. Nel frattempo, lo straniero era stato nuovamente arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti, questa volta dai Carabinieri, ed era stato sottoposto nuovamente all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, misura alla quale nemmeno questa volta aveva adempiuto.

Gli agenti dell’area sicurezza, sapendolo inottemperante alla misura cautelare e vedendolo sempre aggirarsi nelle aree della movida, hanno prontamente relazionato la Procura della Repubblica, che ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare al giudice per le indagini preliminari. Il gip, valutate le circostanze e la personalità del soggetto, ha disposto l’aggravamento della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, tramutandola nella custodia cautelare in carcere.

L’ordine di arresto è stato eseguito dagli agenti della Polizia Locale che hanno rintracciato il giovane senegalese, scoprendo che di giorno faceva il venditore ambulante sul litorale lericino, mentre la sera spacciava nell’area della movida spezzina. Lo straniero è stato portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.