Un roster che un questi tre mesi è cresciuto molto e che ora deve concretizzare i tanti passi in avanti fatti, mettendo sul parquet quella freddezza, quella precisione, quella continuità che sono fondamentali per raccogliere oltre ai complimenti anche i punti. Questo l'obiettivo del girone di ritorno che per la Tarros inizia sabato, tra le mura amiche del PalaSprint. Ospite la Zimetal Alessandria, una squadra che chiede molto, ed alla quale molto viene chiesto, per questa seconda parte della stagione. Gli alessandrini, infatti, sono una delle formazioni "deluse" dalla prima parte del campionato: dati, prima del via, tra i favoriti per la promozione, navigano a metà classifica, ad una affollata quota 14 punti. Un avvio senza tanti acuti, quindi, che i ragazzi di coach Vandoni cercheranno di recuperare da subito, continuando la scia positiva iniziata con la vittoria contro il Sestri e proseguita con quella contro il Savigliano. Non c'è due tre: un detto che la Zimetal cercherà, sabato, di confermare, mentre la Tarros proverà a smentire.
Tra le fila piemontesi possibile il rientro dall'infortunio di Milone, a dare man forte ad un gruppo nel quale non mancano né la freschezza di giovani promettenti né l'esperienza di veterani come Zunino, Ogliaro e Villani, mattatore delle ultime partite, come del resto era stato nel match contro la Tarros. Allora, al PalaSport di Valenza, finì 71-54 per i piemontesi, ben fronteggiati, però, dagli spezzini per te quarti di gara. Per conquistare i punti non bastava e non basterà, servirà una grande partita per tutti i 40', come conferma coach Mori:"Se arriviamo ad avere la continuità per tutto il match, senza flessioni, possiamo toglierci tante soddisfazioni. La scorsa settimana, contro un'ottima squadra come il Bra, abbiamo fatto una buona prestazione, recuperando il match e accarezzando anche la possibilità della vittoria; sabato, ovviamente, ci riproveremo, contro un'altra buona formazione".