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Notizie dalla Diocesi In evidenza

Insegnare religione cattolica con l'arte - Nei giorni scorsi si è svolto l'annuale corso di formazione permanente per gli insegnanti di Religione cattolica.


Il tema principale è stato "Insegnare religione attraverso l'arte", tema preceduto, il primo giorno, da un incontro formativo inerente invece l'educazione all'affettività e il "gender", tenuto dai docenti don Gianluigi Figone e Mario Salisci.

Il tema dell'utilizzo dell'arte nell'ambito dell'insegnamento della religione è stato invece presentato, anzitutto a livello normativo, dall'insegnante Carmela Benevento: l'utilizzo di argomenti artistici per la disciplina di Religione cattolica, ha chiarito, trova indicazioni specifiche proprio nella normativa nazionale di riferimento. Tali indicazioni si appellano al valore dell'arte nella scuola e in specie nell'insegnamento della religione dove alle acquisizioni storico–critiche, artistiche o tecniche si aggiunge l' apertura al trascendente, al senso spirituale ed alla ricerca religiosa.

La parola è poi passata a Vincenza "Vicky" Porfidio, storica dell'arte che opera nei servizi educativi del Museo diocesano della Spezia. Porfidio ha posto l'attenzione sull'immagine artistica, intesa come prezioso documento della tradizione cristiana e dei principi del cattolicesimo, vero patrimonio storico della cultura italiana ed europea, ed ha poi presentato ai docenti diverse modalità di utilizzo delle arti visive nell'insegnamento della religione, in una prospettiva interdisciplinare.

La corretta visione e conoscenza del patrimonio artistico religioso è occasione propizia di approfondimento della materia religiosa; tanto più oggi, che gli studenti hanno acquisito una veloce e creativa capacità di osservare ed elaborare i contenuti delle immagini. L'ora di Religione, può cogliere la grande opportunità di sfruttare il prezioso materiale dell'arte sacra esplorandone i contenuti, in quanto essa nasce proprio con lo scopo di rendere accessibile, comprensibile e commovente il mondo dello spirito. In concreto, il corso ha presentato le arti visive come testo–documento e come "traduzione" figurativa della Scrittura, indicando le metodologie da seguire con gli allievi, mantenendo sempre il testo biblico come fonte privilegiata. Il corso di formazione, organizzato e diretto dall'ufficio diocesano Scuola ed educazione, ha visto sia momenti di lezioni frontali sia altri di laboratorio, volti a costruire percorsi pensati per le classi di ogni ordine e grado, in forma anch'essi di lezioni o di attività laboratoriali, creative e ludiche.

Già nel nuovo anno scolastico, appena iniziato, alcuni di quei percorsi verranno attivati in numerose classi scolastiche della provincia e porteranno gli studenti alla conoscenza dei grandi capolavori dell'arte italiana ed anche dell'interessantissimo patrimonio locale nell'ambito dello studio della storia e della cultura del nostro territorio.

 

Giornata di preghiera per la pace


Martedì prossimo 20 settembre, come è noto, Papa Francesco – seguendo il cammino già tracciato dai suoi predecessori san Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – tornerà ad Assisi, insieme ai responsabili di molte religioni del mondo, per celebrare la "Giornata mondiale di preghiera per la Pace".

Si tratta di una iniziativa la cui importanza appare evidente nel periodo in cui, come lo stesso Francesco ha osservato più volte, si combatte una sorta di "terza guerra mondiale a pezzetti", e le vittime, ai diversi livelli, sono tantissime. In relazione all'evento di martedì, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha disposto che, in detta giornata, tutte le Messe che vengono celebrate nelle chiese della diocesi lo siano utilizzando il formulario "per la giustizia e la pace", e non con il formulario dei Martiri coreani.

Il vescovo chiede inoltre a tutti i parroci di invitare i fedeli a unirsi alla preghiera per la pace, sia partecipando alla Messa, sia con la preghiera personale e in famiglia.

Cristiani in preghiera per il creato


Domenica scorsa si è tenuta ad Ortonovo Alto, nel santuario della Madonna del Mirteto, la celebrazione ecumenica della Giornata per la custodia del creato.

L'iniziativa – inserita nel mese che è dedicato appunto alla riflessione ed alla preghiera per la salvaguardia del creato – è stata presa in forma congiunta dalle comunità cristiane della Spezia e di Massa Carrara.

Per i cattolici, erano presenti i due vescovi, Luigi Ernesto Palletti della Spezia – Sarzana – Brugnato e Giovanni Santucci di Massa – Carrara – Pontremoli, con i due delegati diocesani per l'Ecumenismo e il dialogo, rispettivamente don Francesco Vannini e don Luca Franceschini.

Il pomeriggio si è aperto con una riflessione del religioso battista Herbert Anders, attualmente pastore a Roma, da molti anni inserito nei gruppi di ricerca e di studio del mondo riformato che si occupano di temi e problemi di carattere ambientale.

La riflessione, seguita con attenzione da tutti i presenti, ha avuto come tema "Quando la merce è davvero un bene ?". Anders, con notevoli spunti di attualità, ha inserito il suo intervento nel contesto del tema di quest'anno della Giornata per la custodia del creato, "La misericordia del Signore è per ogni essere vivente". E' seguita una preghiera ecumenica nel corso della quale i presenti hanno inteso esprimere di fronte a Dio il bisogno di perdono, la richiesta di aiuto e l'assunzione di responsabilità che riflettere sulla creazione porta con sé. Al momento della benedizione (nella foto) sono saliti presso l'altare, oltre ai due vescovi, il pastore evangelico Jean Felix Kambanzolo e la pastora della Chiesa Battista della Spezia Lidia Giorgi.

Prima della conclusione, che ha visto nei locali del santuario un piccolo rinfresco a base di prodotti tipici locali, c'è stato infine un altro momento significativo, con lo scambio di oggetti appartenenti alla tradizione lavorativa dei due territori presenti all'incontro: il marmo, caratteristico del territorio apuano, e le valve di alcuni mitili o muscoli (come gli spezzini ci tengono molto a chiamarli) per il Golfo spezzino.

Don Moracchioli ha lasciato Molicciara


Dopo oltre un quarto di secolo, don Carlo Moracchioli ha lasciato la guida della parrocchia del Sacro Cuore a Molicciara, nel comune di Castelnuovo Magra, ed è stato sostituito da don Alessandro Chiantaretto, che rimane anche arciprete di Castelnuovo Alto.

Per motivi di età – ha compiuto di recente ottantacinque anni – don Carlo aveva in animo da tempo la rinuncia, ma l'incendio che a marzo aveva provocato gravi danni alla chiesa, costringendo i fedeli a soluzioni di fortuna, lo aveva spinto ad un generoso impegno "aggiuntivo". Così è rimasto sino a quando, alcune settimane or sono, la chiesa ha potuto essere riaperta.

L'ultima celebrazione importante vissuta come parroco è stata, il 29 agosto, la festa patronale della Madonna della Guardia, che ricorda un voto fatto dai fedeli nel 1944. Era presente il vescovo Luigi Ernesto Palletti, che ha colto l'occasione per annunciare il "cambio della guardia" e per ringraziare don Carlo del tanto bene compiuto in ventisei anni di parrocchia.

Consiglio presbiterale


Mercoledì prossimo 21 settembre alle ore 9,30, nel salone Da Pozzo della Curia Vescovile, avrà luogo la riunione del Consiglio presbiterale. All'ordine del giorno: Introduzione del Vescovo e inizio dell'anno pastorale; Incontri vicariali, consigli pastorali vicariali e consiglio pastorale diocesano; Temi di formazione permanente del clero.

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