"Dopo tanti anni in Svizzera, per me l'anno scorso è stata una stagione molto importante, sono arrivato a giocare in uno dei maggiori campionati del mondo e per me è stata davvero una grande esperienza. Con Mandorlini avevo un buon rapporto, ma evidentemente le mie caratteristiche non erano quelle che lui richiedeva ad un terzino, mentre a mister Bjelica piace chi sa attaccare partendo da dietro Bjelica e con grande entusiasmo ho accettato questa nuova avventura.
L'impatto con l'ambiente spezzino è stato positivo fin da subito, non ho avuto problemi ad integrarmi, anche grazie ai tanti croati che giocano in questa squadra, pertanto sono davvero felice di queste prime settimane da aquilotto; siamo una piccola famiglia, mi piace davvero tanto l'atmosfera che si respira dentro lo spogliatoio, lavorare è più facile con un gruppo così, perchè i compagni si aiutano vicendevolmente e c'è grande tranquillità.
Nenad Bjelica è un tecnico con le idee chiare, una persona serena e determinata, un grande motivatore che riesce a tirare fuori il meglio da ciascun calciatore, perchè è capace di infondere grande energia con un semplice sguardo; giorno dopo giorno ci ripete che in una squadra è solo il gruppo a contare, perchè soltanto rimanendo uniti si possono tagliare traguardi importanti, mentre da soli non si va da nessuna parte.
Spero di poter dare una mano alla squadra, siamo tutti molto ambiziosi e vogliamo portare in alto il nome dello Spezia, pertanto metterò le mie doti al servizio del team, allenandomi sempre al massimo delle mie potenzialità, in modo da ritagliarmi più spazi possibili". (12 agosto)