"Domani (venerdì 22 maggio) non vogliamo rischiare nessuno, Bakic non è ancora nelle condizioni di giocare, ma potrebbe esserlo sabato prossimo, mentre Juande potrebbe anche scendere in campo già domani, ma valuteremo attentamente, dato che abbiamo praticamente tutti a disposizione dopo dieci mesi di allenamenti e di sfide, pertanto è sicuramente un buon momento e dobbiamo essere bravi a sfruttarlo. Contro il Bari vogliamo portare a casa i tre punti e far festeggiare i nostri tifosi ancora una volta, faremo le scelte migliori per battere i nostri avversari, di certo non posso fare giocare tutti, ma sono fortunato ad avere una rosa di qualità e so che chi scenderà sul manto erboso del "Picco" farà sicuramente bene.

Durante l'ultima settimana i ragazzi hanno lavorato con grande concentrazione ed impegno, vogliono tutti guadagnarsi l'opportunità di essere della partita e poco importa il nome dell'avversario, questa squadra vuole vincere contro chiunque; domani cercheremo quantomeno di restare quinti, sappiamo bene che oltre a vincere, per arrivare terzi o quarti sarà necessario che Vicenza e Bologna non vincano a loro volta, ma in ogni caso sono tranquillo, perchè chiunque giocherà farà bene.

Ebagua? Io sono una persona abituata a tendere la mano verso chi sta vivendo un momento di difficoltà, lui invece, in un nostro momento difficile, ha preferito comportarsi in maniera differente, forte della gara nella quale aveva segnato due reti. Personalmente non voglio preoccuparmi di situazioni esterne alla mia squadra, in questi mesi ho speso tante energie per concentrarmi esclusivamente sullo Spezia e così deve essere anche in avanti. Dobbiamo rimanere concentrati sul campo, ovviamente noi lo aspettiamo, come aspettiamo tutto il Bari e vogliamo vincere, questo è indubbio.

I playoff? Sono concentrato soltanto sullo Spezia, al momento il pensiero va soltanto alla gara di domani sera, poi vedremo dove saremo riusciti a chiudere e chi affronteremo negli spareggi, ma non ho preferenze, noi dobbiamo e vogliamo vincere contro tutti. In questo ultimo periodo i giocatori italiani ed esperti come Piccolo, Catellani e Migliore hanno dimostrato di essere grandi capitani sia dentro che fuori dal rettangolo verde, così come lo ha dimostrato un giovane come Bianchetti ed un veterano straniero come Juande, loro hanno lasciato un'impronta decisa nella gestione dello spogliatoio e delle energie nervose dei più giovani.

Vogliamo finire la stagione regolare con 67 punti, un risultato più che ottimo, fino ad oggi la squadra ha fatto grandi cose, di certo non vogliamo fermarci qui e faremo del nostro meglio per scrivere la storia, ma il merito non è solo nostro, bensì di tutte le componenti di questa realtà, dalla società ai tifosi. Catellani? E' ovvio che a questo punto voglia essere il capocannoniere del campionato e noi lo aiuteremo a diventarlo, ma lui sa bene che è la squadra la priorità e come lui aiuterà i compagni, così i compagni aiuteranno il nostro numero 10".