"Il gol? Il mister mi chiede sempre di stringere quando la palla è dalla parte opposta ed oggi sono riuscito ad entrare in area e trovare il tempo giusto per spedire la palla in fondo alla rete e consentirci così di tornare in campo nella ripresa più tranquilli e forti del vantaggio; sono molto soddisfatto, anche perchè avevo qualche linea di febbre, ma ho dato il massimo come al solito ed ora possiamo festeggiare tutti insieme il traguardo dei playoff. Oggi abbiamo giocato con la testa, sapevamo che con un punto saremmo approdati matematicamente nei playoff, ma volevamo comunque cogliere tutti e tre i punti in palio e così è stato; credo che anche qui al "Biondi" abbiamo dimostrato la grande forza di questa fantastica famiglia, nessuno si è tirato indietro, abbiamo lottato uniti come sempre ed abbiamo portato a casa un'importante vittoria. Fin dal ritiro io ed i miei compagni eravamo consapevoli della nostra forza, forse questi playoff con una giornata d'anticipo sono una sorpresa per alcuni, ma non certo per noi. Il mio futuro? Vorrei portare lo Spezia in Serie A e giocare così in un campionato importante con questa maglia addosso, quindi non voglio pensare a quello che succederà tra un mese, ma voglio rimanere concentrato per fare del mio meglio e provare a centrare un traguardo storico".