Nelle ultime otto uscite di campionato, a causa di qualche frenata di troppo, la formazione emiliana ha visto le inseguitrici riportarsi prepotentemente in scia, a partire dal Frosinone terzo in graduatoria ad una sola lunghezza di distanza, infatti dopo la sconfitta casalinga del 27 febbraio ad opera del Vicenza, per gli uomini di Lòpez sono arrivati quattro pareggi ed un'altra sconfitta, intervallati dai successi ottenuti in casa del Varese e sul terreno amico contro il Livorno.

Alla formazione rossoblù rimane comunque il confortevole dato relativo ai gol subiti, infatti quella di Lòpez è la terza miglior difesa del torneo, con soltanto 30 reti incassate in 35 partite, mentre l'attacco, seppur di assoluto valore e che nel mercato di gennaio è stato rafforzato con Sansone e Mancosu da affiancare al sempre letale Cacia, non spicca per le 42 reti realizzate fino a questo momento. Di sicuro, per il match con le Aquile, il tecnico uruguagio non potrò contare su due tra i giocatori cardine della sua formazione, ovvero Laribi, otto gol per lui, ed il difensore goleador Oikonomou, entrambi squalificati, ma le pedine di assoluto valore nella rosa del Bologna sono diverse e capaci di non far rimpiangere gli assenti in quello che dovrebbe essere un 3-5-2, anche se non è da scartare l'ipotesi di un ritorno al 4-3-1-2.

I precedenti al "Dall'Ara" non sono però un piacevole ricordo per gli aquilotti, sempre sconfitti nei cinque precedenti tra campionato e coppa, compresi gli unici due incroci in Serie B, avvenuti nelle stagioni '06/'07 e '07/'08, con i padroni di casa vittoriosi rispettivamente per 2 a 1 e 3 a 2. In generale lo Spezia ha battuto soltanto in due occasioni su dieci incontri la compagine felsinea, mentre l'unico pareggio risale al match d'andata, con Felice Piccolo che in un finale infuocato, acciuffò i rossoblù sul terreno del "Picco".