Nei secondi dieci minuti si mettono immediatamente in mostra Griffits e Reke che provano ad allungare un po' le distanze con due bombe da tre. Ma in questa fase si scatena Micovic, che fa in modo che il punteggio rimanga sempre in equilibrio. Quando manca un minuto la Virtus di Tommei è sopra di una lunghezza, Cassie Sant porta le sue sul +3, Correal sbaglia sotto canestro e il secondo quarto si chiude sempre in favore di Spezia, sul 33 a 36.
Al ritorno dagli spogliatoi Cagliari trova subito il pareggio con la tripla di Liston, alla quale risponde Reke. L'americana è però inarrestabile, soprattutto dalla lunga distanza e compie il sorpasso, 46 a 44. Un vantaggio che dura poco, perché i tre tiri consecutivi di Spezia, prima con Reke, poi con Perini e infine con Sant, fanno sì che il punteggio sia di nuovo in favore della Virtus. Ancora botta e risposta tra Liston e Reke prima del termine anche dell'ultima frazione. 57 a 58, con la squadra di Tommei sopra di uno.
Ancora una volta è una bomba da tre delle avversarie a inaugurare la nuova e ultima frazione di gioco, e ancora una volta è Reke a limitarne i danni. Intanto rientra Taylor per il Cus, che era stata risparmiata sin dal secondo quarto in quanto aveva già commesso quattro falli. Si gioca punto a punto, sfiorando in più di un'occasione la parità, il finale purtroppo, di quelli che tolgono il fiato, non sorride alla Virtus. Mancano 17 secondi e il punteggio recita 72 a 69. A questo punto la Virtus ha due tiri liberi a disposizione, che Reke, una delle migliori di oggi, sbaglia entrambi. Poi c'è fallo su Taylor, che indovina un tiro su due, 73 a 69. Si riaccende un barlume di speranza con Perini e quando mancano 12 secondi la Virtus è sotto di due. Purtroppo il match si chiude quando Micovic dalla lunetta non sbaglia niente. Al suono della sirena il punteggio è di 75 a 71.
Tanto rammarico per una partita che nonostante sia stata davvero combattuta ed equilibrata, era stata gestita meglio dalle spezzine, ma qualche ingenuità e la bravura di avversarie del calibro di Taylor e Liston, costringono le ragazze di patron Brunetto a fare ritorno in città a mani vuote.
Archiviata la sconfitta ora c'è da pensare già al futuro, perché domenica sul parquet del Pala Mariotti arriveranno le campionesse d'Italia, Famila Schio.