Elisabetta Sacconi, conosciutissima in città come organizzatrice di eventi molti importanti tra i quali spicca la Mostra Nazionale dell' Antiquariato, Atri Fioriti, legata all' Hockey Sarzana da un affetto profondo da sempre e ancor più legata alla società dopo la scomparsa del figlio Max, portiere delle giovanili dell' Hockey Sarzana cui la società ogni anno dedica il memorial "Max Dell' Amico". Poi Alessandro Isoppo, parrucchiere di Via Bertoloni, uno dei personaggi storici della Curva Gabriele Milani, ma anche impegnato nel tessuto cittadino: in "corsa" alle ultime amministrative con la lista Noi per Sarzana, ora membro del Consorzio Sviluppo della Città e punto di riferimento per moltissimi commercianti. Altra pedina è Alessandro Neri, agente di commercio punto di riferimento del gruppo dei supporter che fanno capo al Bar Venice (Scalini), preso come riferimento dal Presidente Corona al termine della scorsa stagione per l'impegno messo a sostenere finanziariamente la società. Il loro motto è "l' Hockey Sarzana è il simbolo sportivo della città non possiamo abbandonarla nel momento di difficoltà che sta attraversando, se le istituzioni non vogliono o non possono dobbiamo essere noi tifosi a farsi parte dirigente" e sembra che non stiano neppure perdendo tempo, ci sono voci che il gruppo vorrebbe già da subito regalare un rinforzo alla squadra di Alessandro Cupisti. Lunedì sera bisognerà capire in quanti si presenteranno al Centro Polivalente, in quanti vorranno fare spiccare il volo alla società di Piazza Terzi aspettando che l'Amministrazione Comunale faccia la sua parte con un Palazzetto degno della serie A1. Il Presidente Corona ringrazia e dichiara "personalmente non parteciperò saluterò i presenti ma non sarò della discussione questo gruppo deve partire dal basso e poi interagire con la società, io so che l' Hockey Sarzana ha oltre duecento persone che sono sempre state coese con le decisioni prese e quando il sottoscritto ha chiesto a loro di impegnarsi per la città lo hanno sempre fatto, ora abbiamo bisogno per noi ringrazio fin da ora Elisabetta e i due Alessandro".