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L'ambasciatore delle Filippine al Parco delle Cinque Terre

L'ambasciatore delle Filippine Virgilio Reyes Jr, giunto lunedì 20 agosto in visita ufficiale nel Parco nazionale delle Cinque Terre con un'agenda ricca di appuntamenti ha incontrato Vincenzo Resasco e Angelo Maria Betta, sindaci dei borghi di Vernazza e Monterosso toccati dall'alluvione dell'ottobre scorso.

A ricevere e accompagnare il diplomatico dello stato del sud est asiatico e la sua consorte, una delegazione del Parco Cinque Terre guidata dal direttore Patrizio Scarpellini.

Il legame tra questi due territori risale al 2009, anno in cui è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra l'Ente Parco e la Regione dell'Ifugao, entrambi patrimoni mondiali dell'umanità UNESCO tutelati proprio per il caratteristico paesaggio terrazzato: l'uno legato alla millenaria coltivazione della vite e l'altro a quella del riso.

"In occasione di questa visita alle Cinque Terre e nell'ambito delle celebrazioni del 65° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Filippine – ha detto l'Ambasciatore Reyes – abbiamo gettato le basi per organizzare una mostra sul programma di gemellaggio tra i siti UNESCO delle terrazze di riso sulla cordigliera delle Filippine e quelle vignate delle Cinque Terre. Quest'anno, in occasione del 115° anniversario dell'indipendenza delle Filippine l'incontro tra i due patrimoni dell'umanità è più che mai appropriato."

Le fasce della Cordigliera filippina e quelle delle Cinque Terre, sono testimonianze di processi di civilizzazione dell'Asia dell'Est e dell'area del Mediterraneo, soggette ai medesimi rischi, pur presentando differenti condizioni socioeconomiche.

"Riattivare i rapporti di collaborazione e scambio di buone pratiche con le Filippine –ha sottolineato il direttore Scarpellini - può rappresentare una opportunità per portare all'attenzione di un pubblico internazionale il valore della conservazione dei rispettivi paesaggi terrazzati e delle tradizioni locali, anche alla luce delle problematiche legate al dissesto idrogeologico. L'abbandono delle attività, le difficoltà nel mantenere le coltivazioni tradizionali meno competitive in un panorama agricolo di scala industriale – ha aggiunto il Direttore - rappresentano una minaccia alla sopravvivenza stessa del patrimonio paesaggistico. Questo incontro tra scenari lontani geograficamente ma vicini per problematiche e possibilità di sviluppo è un'occasione per condividere esperienze e soluzioni nella gestione delle proprie risorse, all'insegna della sostenibilità per l'uomo e per l'ambiente."

Nel corso della visita l'ambasciatore ha voluto far visita a Portovenere dove è stato accolto dal primo cittadino, Massimo Nardini. Il borgo di Portovenere, insieme alle isole del Golfo della Spezia e alle Cinque Terre è stato inserito nel 1997 nella lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità UNESCO.

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