Primo punto, gli investimenti nella rete sentieristica a Monte: "L'attuale rete sentieristica del comune di Riomaggiore – così in una nota l'amministrazione - si estende per 32 Km. Ed è tutta tabellata REL. Si tratta, come noto, dei sentieri storici a cominciare da quelli che univano tra loro i 4 borghi del nostro comune. Durante l'inverno sono stati effettuati e sono tuttora in corso, (soprattutto ad opera del volontariato) sopralluoghi atti a verificare eventuali criticità causate dalle abbondanti piogge che per mesi hanno colpito il nostro territorio. I lavori di ripristino proseguiranno già nelle prossime settimane e vedranno, tra gli altri, il recupero del sentiero Volastra - Corniglia, (l'autorizzazione alla spesa è pervenuta il giorno16/2/14) che corre tra i vigneti della costa da posa sino al limite di competenza del nostro comune. Sentiero che riveste la duplice valenza sia per le finalità agricole che turistiche anche alla luce degli eventi negativi che hanno interessato il sottostante sentiero azzurro. Ci conforta il bilancio del Parco Nazionale delle 5 terre che prevede investimenti per il mantenimento della percorribilità su detti percorsi. Con l'ente Parco 5 Terre sono in corso contatti atti a definire specifici interventi finalizzati, oltre che alla manutenzione dei sentieri ad azioni sul territorio di prevenzione da fenomeni di erosione dei versanti". Capitolo Via dell'Amore: "Molto probabilmente – così l'amministrazione - i primi interventi per la mitigazione del rischio per portare gradualmente alla auspicata riapertura del sentiero inizieranno nella primavera-estate di quest'anno. Siamo in attesa del deposito del progetto che attendiamo per il mese di marzo". E ancora: tipologie turistiche. "Riteniamo che i sentieri storici sopra indicati – dicono dal Comune - possano favorire e sviluppare il concetto di alberto paese, che si pone l'obiettivo di consolidare una tipologia di ospitalità, attenta ai temi della sostenibilità, del recupero della dimensione locale, dell'autenticità dell'esperienza e, nel contempo, volta a fornire un servizio di ricettività dagli standard qualitativi alti. Il recupero della sentieristica storica, dei campi abbandonati, la creazione di percorsi tematici che questa amministrazione ha già messo (almeno in parte) in essere, riteniamo possa favorire il raggiungimento degli obbiettivi sopra detti. I sentieri bassi rispondono invece, a nostro avviso, anche ai bisogni di chi può dedicare alla vacanza un tempo di visita ridotto, sentieri facili da percorrere e capaci di concentrare in un breve spazio scorci mozzafiato, ambienti incontaminati ecc. e la nostra Via dell'Amore ha tutte queste caratteristiche, che non temono concorrenza. Tuttavia in attesa della sua piena riapertura, il consiglio che ci permettiamo di dare è quello di verificare se vi siano possibili alternative da utilizzare per questo scopo con l'uso della rete sentieristica alta. L'amministrazione è in questo senso disponibile ad un incontro con le guide e con le associazioni atto a verificare assieme tali possibilità.