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Question Time su Piazza Verdi al Consiglio del 24 giugno

E' pervenuta al protocollo dell'ente n° 0055370 del 20 giugno 2013 la richiesta di interpellanza a risposta immediata (art. 23 del Reg.to C.C. ) da parte del Consigliere : Giulio GUERRI - Gruppo per la nostra città con Giulio Guerri.
In ragione di ciò l' o.d.g. del 24 giugno viene integrato con l'allegata interpellanza.

OGGETTO: Question -Time / Piazza Verdi

Visto l'articolo 23 del regolamento del Consiglio Comunale

Il sottoscritto Consigliere Comunale

in riferimento alla pratica inerente al progetto di Piazza Verdi;

chiede al Sindaco quanto segue :

1) perché nelle indicazioni del bando non è stata minimante tenuto in considerazione che trattandosi di immobile soggetto a vincolo storico architettonico e culturale occorreva non un progetto di riqualificazione ma di risanamento conservativo come affermato dalla Carta del Restauro per i centri storici del 1972. La necessità di questo parametro di riferimento è affermata da autorevolissima dottrina in materia. Il rifacimento del bene culturale (in questo caso la P.za Verdi): " dovrà conformarsi ai criteri tecnici che regolano l'attività di restauro, in particolare secondo la regola espressa dalla Carta italiana del restauro del 1972" (E. Boscolo Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio - pag. 246 - ed. Giuffrè 2012);

2) considerato che l'autorizzazione della Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici dello scorso novembre chiede l'avvio della istruttoria per la verifica del dell'interesse storico della P.za Piazza ex articolo 12 Codice Beni Culturali , perché non è stata avviata dagli uffici competenti?
◦ la istruttoria ex articolo 12 deve essere svolta in relazione al Decreto Ministeriale 6 febbraio 2004 (modificato dal DM 28/2/2005): "Verifica dell'interesse culturale dei beni immobili di utilità pubblica" Questo Decreto contiene un allegato tecnico che deve essere compilato dal Comune, nel caso in esame, e che deve contenere dati molti puntuali e particolari come risulta da una lettura dello stesso. Perché quindi l'Amministrazione Comunale – stando a quanto emerso dalle dichiarazioni - ha considerato, in risposta alle richieste del Ministro competente e poi della Direzione Regionale dei Beni Culturali che si trattava di una passaggio meramente formalistico?

4) se non ritiene, alla luce di quanto emerso in questa ultima settimana, che la relazione della dott.sa Ratti non sia stata valutata adeguatamente in sede di istruttoria e soprattutto in sede di predisposizione del bando: in caso affermativo perché la mancanza di un'adeguata presa in considerazione del documento?

5) come confermato dal Ministro competente, i pini sono tutelabili non solo se parte della piazza e solo se avessero più di 70 anni ma anzi essendo alberi potenzialmente monumentali come afferma la legge 10/2013 sono tutelabili per effetto della stessa legge e del dispositivo della legge regionale ligure (legge 4/1999 articolo 12): ove si stabilisce "Sono tutelati gli esemplari arborei, ovunque radicati" almeno fino al censimento che dovrà essere svolto proprio dal Comune: quindi perché l'Amministrazione non ha minimanente tenuto in considerazione le problematiche applicative di questa legge in vigore ormai da mesi?

6) perché non sapendo già dalla giornata di sabato 15 giugno che il Ministro avrebbe interessato gli uffici periferici del Ministero per una verifica della procedura svolta e del progetto approvato, l'Amministrazione ha deciso di aprire ugualmente il cantiere peraltro costringendo le forze di polizia ad un inutile, faticoso e costoso per la collettività, lavoro di sorveglianza della piazza?

7) Perché l'Amministrazione continua a sostenere che il progetto era nel Programma del Sindaco quando invece a pagina 18 dello stesso si legge solo che si pone l'obiettivo di riqualificare la piazza? Perché il progetto non è stato portato al confronto nella campagna elettorale e tenuto chiuso in un cassetto ritirandolo fuori solo dopo le elezioni?

8) perché stando alla nota di riscontro della Soprintendenza MBAC-SBAP-LIG U_PROV.SP.0033062 06/11/2012 il Comune della Spezia ha inoltrato la richiesta di autorizzazione al progetto di Piazza Verdi in data 08/05/2012 cioè esattamente all'indomani delle elezioni amministrative, il giorno notoriamente della proclamazione del sindaco e della lettura e analisi dei risultati elettorali ? Ritiene il Sindaco che questo sia un metodo trasparente di operare?

9) Perché nonostante quanto richiesto dalla Direzione Regionale dei Beni Culturali di sospendere l'esecuzione del progetto con riferimento all'intero immobile P.za Verdi fino allo svolgimento della apposita verifica ex articolo 12 del Codice dei Beni Culturali, l'Amministrazione nella giornata di ieri (1906/2013) ha annunciato la riapertura del cantiere? Quali interventi intenderebbe svolgere con quali rischi di andare a ledere parte dell'immobile vincolato pregiudicando la verifica in corso? Perché non è possibile attendere la conclusione della verifica da parte degli uffici periferici del Ministero? Quali sono le ragioni tecniche, economiche, giuridiche di tale frettolosa speditezza?

10) Il regolamento regionale che disciplina la gestione dei fondi FESR permette varianti in corso d'opera anche ai singoli progetti finanziati, perché l'Amministrazione sta cercando di usare l'argomento della perdita dei finanziamenti anche per altre zone della città?

11) Quali passaggi amministrativi intende e/0 ritiene di dover effettuare di qui in avanti il Comune della Spezia in merito al progetto di Piazza Verdi e alla sua realizzazione (con indicazione della tempistica)?

F.TO – Giulio GUERRI

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