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I controlli dei Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Sarzana.

I controlli dei militari dell’Arma per contrastare questo tipo di truffe continueranno anche nei prossimi giorni.

Avendo i due acquirenti poco più di 16 anni, la titolare se l’è cavata con una sanzione amministrativa che potrà arrivare a 1000 euro.

I due sono stati rintracciati poco dopo proprio nella zona dei giardini, seduti su una panchina.

L’uomo, un 30enne già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati, è stato quindi arrestato con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

All'arrivo dei carabinieri l'uomo li ha minacciati di morte ed è fuggito nell'oscurità della notte, urlando di essere in possesso di una pistola.

La donna è gravata da innumerevoli pregiudizi di polizia legati a reati contro il patrimonio e allo spaccio.

A suo carico è risultato anche un ordine di carcerazione per reati precedenti.

I panni stesi su di uno stendibiancheria lasciato incautamente vicino al caminetto acceso hanno preso fuoco e il fumo ha presto invaso la stanza uscendo anche dal tetto.

La sostanza era nascosta in un carico di carta da macero, suddivisa in 12 pacchi contenenti 359 panetti. La droga sequestrata avrebbe fruttato oltre 100 milioni di euro.

Movente economico. Alle indagini dei Carabinieri di Arcola e Sarzana hanno contribuito anche i Ris di Parma.

Non sarebbe stata la prima volta, ma in tutti gli altri casi era riuscito a dileguarsi prima dell'arrivo delle Forze dell'Ordine.

Il denaro ottenuto dalle vincite “fraudolente”, circa 60 euro in monete, è stato immediatamente restituito al titolare dell’esercizio pubblico.

Sono stati sequestrati un complesso immobiliare, un’area parcheggio, un SUV Audi e conti correnti e depositi per oltre 30mila euro.

A suo carico era stato emesso dal Tribunale di Lucca un ordine di custodia cautelare in carcere.

Identificare eventuali variazioni ed evoluzioni, sia naturali che antropiche, e rendere più efficace l’effetto della sorveglianza del territorio.

L'uomo era già noto alle forze dell'ordine e gravato da numerosi precedenti specifici.

La celebrazione della Virgo Fidelis risale al 1949, quando Papa Pio XII proclamò ufficialmente Maria “Virgo Fidelis” Patrona dei Carabinieri.

Fermate dai Carabinieri, le due giovani sono state arrestate e condotte ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo. Il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia spezzina.

I Carabinieri si precipitano nell'abitazione della donna e lo arrestano dopo un breve inseguimento.

Studio Legale Dallara

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