Tra i tanti modi a disposizione di ogni trader per poter investire sugli indici di Borsa, gli ETF rappresentano certamente un metodo molto sicuro, semplice e redditizio. Ma come è possibile investire sugli indici attraverso tali fondi?
Cominciamo con il ricordare che investire sugli indici di Borsa attraverso gli ETF significa investire nell’economia e nella finanza di un Paese. Si tenga conto, ad esempio, dell’indice più rappresentativo di Borsa Italiana, il FTSE MIB: tale indice non rappresenta altro che l’andamento delle principali aziende italiane (o, meglio, quelle con una capitalizzazione maggiore). È pertanto abbastanza intuibile che a un buon andamento economico – finanziario del Paese possa essere ricollegato un buon andamento delle aziende in questione e, viceversa, che una crisi nazionale possa coincidere con una flessione dell’indice di rappresentatività.
Ricordato quanto precede, compiamo un piccolo passo in avanti per poter comprendere se – e in che modo – l’investimento sugli indici di Borsa con gli ETF sia realmente quel che fa per voi. Come ricorda il sito internet http://www.giocareinborsa.com/indici-borsa, gli ETF (Exchange Traded Fund) sono un fondo di investimento che cerca di replicare il proprio sottostante (cioè, l’indice benchmark) e costituiscono, sotto tal proposito, uno strumento utile per poter fare trading con gli indici (che in questa fattispecie rappresenteranno l’indice benchmark) come se fossero delle “azioni”. Si tratta pertanto di uno strumento “ibrido” tra un classico fondo comune di investimento e un titolo azionario, con il vantaggio di poter diversificare e ridurre il rischio con un solo impiego. Pertanto, trattandosi di uno strumento di tale natura, l’ETF potrà essere negoziato in Borsa come una qualsiasi “azione”, e sui broker di trading online sarà altresì negoziabile grazie ai CFD, i contratti per differenza (con tutti i vantaggi ulteriori che ne derivano, dall’effetto leva in poi). In condizioni ideali, infine, il rendimento dell’ETF seguirà quello del benchmark.
Quanto precede non deve comunque farvi cadere in inganno. ETF e indici non sono uguali. O, meglio, acquistare un ETF non equivale ad acquistare (teoricamente) l’intera composizione dell’indice di riferimento. Tralasciando gli aspetti meramente tecnici, possiamo comunque già accennare come l’investimento di un indice di Borsa attraverso gli ETF metta il trader nelle condizioni di poter perseguire i propri obiettivi in maniera più semplice e, soprattutto, più economica: le commissioni di negoziazione di un CFD sull’ETF, o di un ETF stesso, sono sicuramente più basse rispetto a quanto bisognerebbe sopportare mediante una negoziazione diretta dei titoli dell’indice. Inoltre, l’utilizzo dell’effetto leva ottenibile mediante l’investimento in un contratto per differenza, potrà potenzialmente incrementare il vostro rendimento attraverso la moltiplicazione del guadagno sperato, senza dover mobilizzare la correlata quota di patrimonio. Dunque, sicuramente gli ETFpossono rappresentare uno dei migliori metodi per poter investire sui prodotti finanziari in maniera semplice e abbondantemente personalizzata. Il vostro broker di riferimento vi permetterà certamente di farlo con sicurezza e consapevolezza, puntando sul destino dei principali indici di Borsa italiana e internazionale.
Pubblicato il: 08-07-2016
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