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Centi: "Continueremo a difendere l'opera meritoria della Pubblica Assistenza spezzina" In evidenza

Il Consigliere regionale della Lista Sansa ribadisce che se entrasse in vigore la legge sui servizi funebri non avrebbe più modo di svolgere tutte le sue attività.

"Ieri si è tenuta la commissione sanità regionale convocata dal Presidente Brunetto Brunello per approfondire, attraverso diverse audizioni, le norme della legge 15 del 2020 che impediranno alla Pubblica Assistenza di svolgere servizi funebri allo scadere delle proroghe concesse e ottenute grazie alla pressione esercitata dai consiglieri di opposizione spezzini in Consiglio regionale. L'entrata in vigore della legge 15 rappresenterebbe un colpo durissimo al ruolo della Pubblica Assistenza spezzina negli aiuti al sociale, che vanno dal sostegno a famiglie in difficoltà, ai servizi alla persona, all'aiuto agli studenti con povertà educativa ed a mille altre attività che ne fanno un unicum in Italia, anche nel supporto al Comune che altrimenti dovrebbe farsi carico di tutti questi servizi", afferma Roberto Centi, Consigliere regionale Lista Sansa.

"Continua a permanere - prosegue - una sostanziale incomprensione del problema, nonostante le parole chiare e esaustive dei rappresentanti della Pubblica Assistenza spezzina, con tanto di velate allusioni ad anomalie contrattuali e facilitazioni fiscali e di gestione che non esistono e che offendono un'intera città che si affida da più di 100 anni alla stessa Pubblica Assistenza."

Continua Centi: "Tutto questo unito alle sgradevoli e irricevibili pressioni di alcune associazioni delle imprese private, ascoltate ieri in commissione, che evidentemente vogliono mettere le mani su un mercato per ora calmierato dai prezzi praticati dalla Pubblica Assistenza. Da parte nostra continueremo a difendere l'opera meritoria della Pubblica Assistenza spezzina in Consiglio regionale sostenendo la nostra proposta di legge di modifica firmata con i Consiglieri Natale e Ugolini".

"Inoltre, siamo rimasti stupiti della assenza in audizione ieri del Sindaco Peracchini; nel caso fosse vero che non ha ricevuto la convocazione, come da lui dichiarato in Consiglio Comunale ieri sera, bisogna provvedere a farlo convocare al più presto dal Presidente per ascoltare la sua posizione in merito a una realtà così importante del suo territorio", conclude il Consigliere regionale.

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