Dopo l’onorevole Pietro Zoppi, al quale lo scorso 5 marzo è stata intitolata la scuola dell’infanzia di corso Roma, un altro illustre levantese darà il nome ad un luogo particolarmente caro alla comunità della cittadina rivierasca.
L’amministrazione comunale ha infatti deciso di intitolare all’architetto e gallerista Emilio Bertonati lo spazio per gli spettacoli (da sempre conosciuto come “la rotonda”) situato al centro dei giardini pubblici di piazza Staglieno.
Una decisione che conferma la scelta manifestata già dal Consiglio comunale nel 2007, che recependo i suggerimenti della Commissione alla toponomastica, aveva individuato in Bertonati la personalità a cui dedicare la “rotonda”.

Artista e critico internazionale nato a Levanto nel 1934 e scomparso nel 1981 a soli 47 anni, Bertonati si dedicò anche al recupero e alla diffusione della conoscenza di alcuni fenomeni della cultura “controeuropea” degli anni ’20 e ’30, come la “Nuova oggettività tedesca”.
Ebbe come punto di riferimento le due gallerie che aprì a Milano (frequentata dai critici più attenti di quegli anni) e a Monaco di Baviera (oggi centro di importanza internazionale per l’arte contemporanea) e che chiamò “Levante” proprio in onore della terra ligure in cui nacque.
La Germania gli riconobbe il ruolo di promotore culturale attribuendogli la Croce al merito della Repubblica federale tedesca, mentre per il suo grande prestigio e la sua competenza nel 1977 venne chiamato dal Consiglio d’Europa a far parte del pool di esperti che organizzò la grande mostra sull’Europa degli anni ’20 a Berlino, mentre nel 1980 fu nominato segretario generale della Triennale di Milano.
Sua fu anche l’intuizione che la fotografia e i disegni di architettura potessero diventare oggetto di collezionismo.
Nel 2004 l’Ospitalia del mare di Levanto ospitò una sua personale che raccoglieva oli, tecniche miste e incisioni.

La cerimonia di intitolazione avrà luogo sabato 6 aprile, alle ore 11.30, con un’introduzione del sindaco, Luca Del Bello, e un successivo intervento illustrativo della figura, delle opere e dell’attività di Bertonati da parte di Alessandra Tiddia, curatore e conservatore al “Mart” (Museo di arte moderna e contemporanea) di Trento e Rovereto.