L'importanza e l'utilità delle materie umanistiche è uno degli elementi caratterizzanti dello studio liceale al Parentucelli Arzelà. Il tema si è ripetuto di recente con la lectio di Andrea Taddei, professore di lingua e letteratura greca all'Università di Pisa, dove è anche presidente del corso di laurea specialistico in filologia e storia dell'antichità all'Università e insegna letteratura greca, antropologia del mondo antico e didattica del greco.

Taddei ha spiegato agli studenti della scuola superiore sarzanese come le competenze acquisite attraverso lo studio umanistico siano essenziali per affrontare il mondo che ci circonda.

La sfida del futuro non è solo la prospettiva di svolgere la professione di docente ("Il mestiere più bello del mondo", lo ha definito) ma anche nuove diverse opportunità offerte nel campo dell'editoria, nel settore degli istituti finanziari, nel lavoro informatico, tanti per citare alcuni esempi.

La capacità di comunicare in modo efficace, di analizzare criticamente le informazioni e di risolvere problemi complessi, sono qualità apprezzate dalle aziende e possono fare la differenza nel mercato del lavoro. In un mondo sempre più globalizzato – ha sottolineato Taddei - è di fondamentale importanza l'interconnessione con la profondità storica, la capacità di cogliere la specificità dei testi letterari, l'importanza di valutare le immagini.

Il docente universitario pisano ha citato a questo proposito l'esempio di Alessio Figalli che ha ricevuto notevoli riconoscimenti nella matematica ma ha sempre rivendicati come per lui sia stato essenziale nella sua formazione completa e consapevole aver frequentato il liceo classico.

Gli studenti del liceo sarzanese diretto da Generoso Cardinale si sono mostrati molto reattivi e interessati, ascoltando con attenzione la lezione del professor Taddei. Il docente li ha coinvolti nel ragionamento dello studio umanistico sulla scia del quale ha cercato di far capire loro come possano essere brillanti a partire anche dalla musica che ascoltano.  

Molti ragazzi hanno poi richiesto informazioni sulla struttura dei percorsi universitari. Le loro molteplici istanze hanno evidenziato la necessità di presentare l'offerta didattica con ancora maggiore attenzione puntando sugli Open Day e anche sulla presenza diretta nelle scuole di personale docente degli atenei.

'Il Parentucelli Arzelà – sottolinea il vicepreside Paolo Mazzoli – ha intrapreso un'attività di orientamento che sta portando dentro l'istituto docenti universitari di elevato valore accademico per orientare al meglio i nostri studenti. Nelle ultime settimane sono intervenuti, oltre a Taddei, il professor Luigi Vezzoni dell'Università di Torino e la professoressa Roberta Ferrari dell'Università di Pisa'.