Come i primi suoni di quel lontano 25 ottobre 2011, il tempo sembra essersi fermato, ritornando a ticchettare alle nostre finestre con un dolore sordo ma costante. Dodici anni dopo la tragica alluvione, il ricordo di quel giorno continua a essere una ferita aperta per chi ha vissuto quelle terribili ore e le successive giornate di fatica nel tentativo di rimettere in piedi ciò che era stato spazzato via.

A Monterosso, il dolore è ancora palpabile, e mercoledì 25 ottobre si terrà una commemorazione sobria e intima per onorare chi non c'è più. In particolare, si ricorderà il sacrificio di Sandro Usai, giovane volontario della protezione civile, a cui è dedicato il Largo Usai nel borgo vecchio.

"La nostra attenzione non si ferma al passato", afferma Emanuele Moggia, sindaco di Monterosso. "Stiamo lavorando attivamente per la realizzazione del canale scolmatore, non solo come risposta alle criticità del territorio ma come simbolo tangibile del nostro impegno. Ricordare ha un vero significato quando la memoria ci guida a compiere azioni concrete affinché certi eventi tragici non si ripetano." A breve è prevista la conclusione dell’iter progettuale con la consegna del progetto esecutivo dell’opera.

Nel 2011, in sole sei ore, caddero 540 millimetri di pioggia provocando 64 frane sul territorio. L'opera in questione permetterà di garantire la messa in sicurezza idraulica all'abitato, rispondendo alle criticità esistenti legate alla capacità dei torrenti di gestire eventi estremi.

Il programma delle commemorazioni del 25 ottobre sarà il seguente:
Ore 15.00 - Commemorazione presso "Largo S. Usai".
Ore 15.30 - Santa Messa presso la Chiesa di S. Giovanni Battista.
A seguire, si terrà una cerimonia al Molo dei Pescatori con la posa dei fiori in mare.

Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi a noi in questo giorno di memoria e riflessione, per non dimenticare e per guardare insieme al futuro con speranza e determinazione