Dal 12 al 15 ottobre La Spezia ospiterà il “Play the Games Special Olympics” dove 700 atleti con e senza disabilità provenienti da tutta Italia si cimenteranno in diverse pratiche sportive. 210 gli atleti che svolgeranno giochi di atletica leggera e 500 quelli di basket, un numero così elevato non si era mai visto in questa manifestazione. Saranno affiancati da altre 350 persone tra famigliari, tecnici ed accompagnatori. Ad ospitare i giochi di atletica sarà il Campo Montagna, il basket invece presso il Palazzetto dello Sport G. Mariotti.

I “Play Games di Special Olympics” porteranno con sé la bellezza di cui sono veicolo gli Atleti partecipanti. Tutta la città, vestita a festa, accoglierà gli Atleti provenienti da tutto il territorio nazionale, in attesa che inizino i giochi e ognuno possa dimostrare il proprio talento e grande valore.

“Siamo davvero emozionati – ha dichiarato Alessia Bonati – E’ un evento importante, dopo alcuni anni torniamo alla Spezia con i ‘Play the Games Special Olympics’. Un evento grandissimo. Sono gli Atleti con il loro valore assoluto a contraddistinguere la nostra città a livello nazionale, senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. La manifestazione vuole andare ancora una volta al di là delle barriere. Più di 500 i volontari, senza i quali questo non sarebbe un evento, sono le persone che donano i sorrisi ai nostri Atleti”.

L’evento è organizzato da Anffas Onlus La Spezia, Polisportiva Spezzina, Team Liguria con la collaborazione della Regione Liguria, il Comune della Spezia e con il supporto della Marina Militare, Centro Logistico di supporto Areale di Cadimare, il Comando Provinciale dei Carabinieri.

La collaborazione tra Anffas e le scuole è ormai consolidata e, anche quest’anno, tra i 562 volontari che parteciperanno ai giochi, la maggior parte saranno studenti delle scuole secondarie di secondo grado Einaudi Chiodo, Fossati-Da Passano, Capellini-Sauro, Pacinotti, Costa, G. Mazzini, Cardarelli. L’Einaudi-Chiodo e il Casini parteciperanno ai giochi anche con il proprio team di basket unificato. La grande partecipazione di studenti anche grazie al progetto di formazione realizzato da Anfass La Spezia e sostenuto del Centro Servizi Vivere.

“Un ringraziamento va al Provveditore della Spezia, Roberto Peccenini – ha aggiunto Alessia Bonati – e al Coordinatore dell’ufficio Scienze Motorie e Sportive Marcello Storti e a tutti i dirigenti scolastici che, per l’occasione, hanno distaccato alcuni insegnanti e hanno dato la possibilità agli studenti di partecipare come volontari e atleti a questo evento”.

Gli Atleti, i volontari e le famiglie che parteciperanno ai “Play the Games Special Olympics”, avranno la possibilità, grazie ad ATC, di viaggiare sui mezzi pubblici gratuitamente per tutta la durata dell’evento.

Grande la collaborazione delle Istituzioni Militari che affiancheranno la fiaccola lungo tutto il suo percorso. Inoltre, oltre 200 Atleti verranno ospitati presso la Base di Cadimare.

Alla conferenza stampa di presentazione dei Play the Games Special Olympics erano presenti tutte le istituzioni che supportano l’iniziativa: il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone, il Presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, l’Assessore al Turismo del Comune della Spezia On. Maria Grazia Frijia, l’Assessore allo Sport del Comune della Spezia Marco Frascatore, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune della Spezia Lorenzo Brogi, la Marina Militare con il Comandante Burgalassi in rappresentanza dell’Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, il Colonnello Matteo Gabelloni dell’Arma dei Carabinieri, il Coordinatore dell’ufficio Scienze Motorie e Sportive del Provveditorato Prof. Marcello Storti, la Direttrice Regionale di Crédit Agricole Dott.ssa Stefania Contestabile.

IL PROGRAMMA:

Giovedì 12 ottobre

Dalle ore 10.30 alle ore 11.30: 40 persone con disabilità intellettiva e relazionale grave e gravissima parteciperanno presso il centro sportivo DLF C. Papini al MATP (Motor Activities Training Program). I partecipanti che provengono dai centro socio riabilitativi della provincia, dimostreranno le abilità acquisite durante tutto l’anno grazie ad un progetto realizzato da Anfass La Spezia in collaborazione con i centri socio sanitari ASL 5, il Centro Asso, la Missione Sportiva, il Nuovo Volo, il Centro Cardinal Maffi di Castelnuovo Magra.

Dalle ore 15.30 alle 18.30: i giochi continueranno con l’atletica leggera presso il Campo Montagna e il Basket al Palamariotti.

Venerdì 13 ottobre

Presso la scuola elementare di Sarzana “Il Pavone” 60 bambini con e senza disabilità parteciperanno al progetto YAP (Young Athletes Program), giochi ludico motori dove la parola d’ordine sarà inclusione.

Dalle ore 9.00 alle ore 13.00: continueranno i giochi con l’atletica leggera presso il Campo Montagna e il Basket al Palamariotti.

Alle ore 18.00: cerimonia di apertura in Piazza Europa alla quale parteciperanno le istituzioni civili, militari, religiose e tutti gli Atleti che partiranno da Piazza Verdi sfilando lungo la piazza per arrivare poi in Piazza Europa.

Sabato 14 ottobre

Dalle ore 9.00 alle ore 18.30: i giochi continueranno con l’atletica leggera presso il Campo Montagna e il Basket al Palamariotti.

Domenica 15 ottobre

Dalle ore 9.00 alle ore 13.00: i giochi continueranno con l’atletica leggera presso il Campo Montagna e il Basket al Palamariotti.

LA MISSION DI SPECIAL OLYMPICS

La mission di Special Olympics, movimento fondato da Eunice Kennedy nel 1968, è quella di valorizzare le persone con disabilità intellettiva per promuoverle quale risorsa per la società. Inoltre il movimento indirizza le azioni e le strategie verso un costante impegno per sensibilizzare l’opinione pubblica per il superamento dei pregiudizi.

Special Olympics vuole spostare l’attenzione su quello che gli atleti possono fare e non su quello che non riescono a fare, l’attenzione sulla disabilità sparisce nel momento in cui si apprezzano i talenti e le abilità degli atleti.

Special Olympics, infatti, attraverso lo sport mette in evidenza le abilità e la dignità degli atleti, unendo sullo stesso campo sportivo persone con e senza disabilità, per ammirare e vivere in prima persona la potenza trasformatrice dello sport e combattere discriminazioni e pregiudizi.

La sottovalutazione delle capacità con disabilità intellettiva, fa perdere delle opportunità, annullando di fatto il lavoro che potrebbe essere fatto, cosi come il rispetto che si potrebbe ottenere o le possibili amicizie.