La Civica Amministrazione ha fatto istanza ed ha ricevuto dal Ministero dell’Interno un contributo per la realizzazione di una campagna informativa, divulgativa e di supporto a favore degli anziani a contrasto del fenomeno delle truffe perpetrate ai loro danni. Le attività di progettazione e realizzazione del servizio sono state affidate dal Sindaco alla Polizia Locale sia per la particolare professionalità della figura istituzionale, ma altresì per la diffusa e costante presenza sul territorio, così da costituire il punto di riferimento e di ascolto immediato per quegli anziani che non sanno come difendersi dai tentativi di terzi di estorcere loro denaro, né hanno ben chiaro dove potersi recare per ricevere aiuto o, non hanno la possibilità di raggiungere le strutture a ciò preposte.
"Con questo progetto - sottolinea l'assessore alla sicurezza Giulio Guerri - la Polizia Locale amplia le proprie attività, affiancando ai servizi di vigilanza già operativi - e senza alcun spostamento di risorse e personale da quest'ultimi - un'iniziativa di contrasto contro un fenomeno criminale molto diffuso e particolarmente odioso, aggiungendo in questo modo un ulteriore tassello al nostro, sempre più forte impegno sul fronte della prevenzione".
La campagna informativa è destinata a tutta la popolazione over 70 e, allo scopo di creare una rete diffusa di relazioni con soggetti consapevoli ed a loro volta traslatori di contenuti, anche a tutti coloro che sono addetti alla loro cura, nonché a chi intrattenga con loro rapporti di buon vicinato o amicizia.
Da oggi, quindi, saranno le pattuglie della Locale, dedicate a tale servizio, a raggiungere i nostri concittadini direttamente sul territorio recandosi, in particolare, in tutti quei luoghi, sia nei quartieri del centro che periferici, che fungono da punti di aggregazione, sia organizzati che spontanei, come circoli, bocciofile, parrocchie, parchi, giardini, aree giochi attrezzate ove i nonni accompagnano i nipotini.
Obiettivo principale del progetto è quindi promuovere una capillare campagna preventiva ed informativa sui rischi di essere oggetto di truffe, fornendo alle potenziali vittime elementi conoscitivi concreti e consigli per scongiurare anche solo il tentativo di carpire la loro buona fede, aiutarli ad adottare abitudini di vita quotidiane in tal senso cautelative, sviluppando così virtuosi comportamenti di auto-protezione.
Durante il presidio del territorio gli Agenti distribuiranno ai destinatari del progetto un volantino informativo del progetto sollecitando, nel frangente, il dialogo con spirito di iniziativa ogni qual volta se ne ponga l’occasione, metodo molto efficace per la prevenzione di contesti potenzialmente pericolosi, ma utile anche ad intercettare situazioni di disagio ed angoscia per eventi già consumati in danno dell’anziano che, molto spesso, non denuncia quanto subìto.
Altro pilastro del progetto è l’istituzione presso il Comando di Polizia Locale di uno specifico sportello telefonico di ascolto, rispondente al numero riservato 0187-726852. Il servizio, già in opera dalla data odierna, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00; risponderà un Agente pronto ad ascoltare dubbi, situazioni sospette in atto, già avvenute od ancora nelle fasi preliminari e con il compito di raccogliere segnalazioni e dispensare consigli per difendersi dalle truffe.
Nelle linee guida del progetto, sia negli incontri nei luoghi di aggregazione organizzati che nell’approccio sul territorio, viene comunque mantenuto l’indirizzo che le vittime, di fronte a pericolo contingente di truffa in atto, si rivolgano immediatamente al numero di emergenza 112. Tuttavia, qualora la richiesta di intervento per situazioni in atto pervenisse al numero telefonico dello sportello di ascolto del Comando di Polizia Locale, l’operatore si attiverà in caso di necessità od urgenza direttamente con le altre Forze dell’Ordine e, comunque, potrà giovarsi per disporre l’intervento dei colleghi, dell’immediata sinergia con la Centrale Operativa del Corpo.
Lo sportello, altresì, potrà concordare con l’anziano in difficoltà, modalità di raccolta a domicilio di denunce e testimonianze relative a fatti penalmente rilevanti per truffe tentate o consumate.
In ultimo, dal mese di settembre, alla ripresa delle attività ordinarie delle strutture, la Polizia Locale attuerà una serie di incontri con i destinatari del progetto in tutti i centri per anziani dislocati sul territorio comunale ed, eventualmente, in base alle disponibilità ricevute, presso le parrocchie ed altri luoghi di ritrovo organizzati. Durante tali incontri l’operatore della Locale commenterà la proiezione di slide informative, stimolando il dialogo con la platea di uditori affinché possano emergere sia le esperienze vissute che eventuali pericoli scampati, nonché porre l’accento sui vari tipi di truffe, ogni giorno intentate o portate a termine con metodi sempre più subdoli e tecnologici. Anche in tali occasioni verrà distribuito il volantino recante il numero dedicato dello sportello di ascolto della Polizia Locale, con il consiglio di tenerlo sempre a portata di mano.
