"Contro il Novara è stata una bellissima vittoria, una conferma importante dopo il successo ottenuto a Cagliari; per vincere gli scontri diretti serve lo spirito giusto, noi abbiamo fatto del nostro meglio insieme al fantastico pubblico del "Picco", ma la strada è ancora lunga e per raggiungere i playoff bisognerà andare avanti così, senza cali di concentrazione.
Il gruppo è compatto, determinato a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, pertanto in allenamento diamo sempre il massimo e le prestazioni del sabato lo dimostrano; siamo stati bravi a ripartire subito dopo il passo falso con il Trapani, sintomo che la squadra è matura ed ha fiducia nei propri mezzi.
Quando sono arrivato la classifica era ben differente, il mercato era aperto e bisognava ritrovare necessità ed equilibrio, ma con il duro lavoro quotidiano tutto è cambiato e siamo riusciti a risollevarci, cambiando completamente la nostra situazione; ora però non dobbiamo lasciare niente al caso, più passano le giornate, più le possibilità di sbagliare diminuiscono.
Qui nessuno ha il posto da titolare garantito, io sono arrivato per mettermi a disposizione, voglioso di dimostrare le mie qualità dopo il lungo infortunio patito, determinato a mettere al servizio della squadra non solo le mie qualità, ma anche la mia esperienza; arrivai a Cesena con una tendinite cronica, il sintetico peggiorò la situazione ed alla fine fui costretto ad operarmi, ma ora il peggio alle spalle e voglio dare il massimo per questa maglia.
I giovani? Canadjija è un alciatore molto duttile, simile a me, e dotato di grande dinamismo, ma voglio nominare Luca Vignali, una vera e propria scoperta di questa stagione, che impegnandosi potrà ottenere risultati davvero importanti, diventato un calciatore a tutti gli effetti.
In Serie B il campionato è lungo e difficile, ma noi possiamo contare su una rosa di qualità, dove tutti sono pronti a scendere in campo per dare il proprio contributo e questo è merito dello staff che è bravissimo a tenere tutti sulle spine; questo è fondamentale perchè nonostante infortuni e squalifiche il campionato non si ferma ed anche chi gioca meno deve essere in grado di fare il massimo quando viene chiamato in causa.
A Crotone non so quali scelte farà il mister, ma se continueremo con questo modulo abbiamo calciatori che potranno tranquillamente sostituire gli assenti, basta pensare a come si allenano Juande e Tamas, giocatori pronti per giocare dal 1' e che sicuramente non faranno rimpiangere gli assenti.
Ad oggi, dire chi farà i playoff è difficile, ovvio che arrivare terzi o quarti sarebbe il top, ma ora è ancora presto per fare conti, prima di tutto bisogna chiudere matematicamente tra le prime otto e per farlo dovremo essere pronti ad affrontare le restanti sette battaglie".
