Dopo il triste epilogo dell'avventura in TIM Cup, torna a parlare un agguerrito Mimmo Di Carlo, determinato a ripartire subito forte in campionato per lasciare alle spalle malumori e timori, cercando di ritrovare i tre punti già a partire dalla sfida in programma domani a Vercelli: "E' chiaro che il rammarico per l'eliminazione dalla TIM Cup sia grande, purtroppo non siamo riusciti a ripeterci dopo l'exploit di Roma, ma non è vero che non ci siamo impegnati, volevamo fortemente passare il turno, però non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni avute ed alla fine è finita nel peggiore dei modi. Ora non possiamo far altro che guardare avanti, lavorare, restare uniti e cercare di riprenderci il prima possibile, partendo già dalla trasferta di Vercelli.
Abbiamo qualche giocatore con problemi fisici, davanti probabilmente Nenè e Catellani non saranno disponibili per l'incontro di domani, ma non dobbiamo pensare alle assenze, bensì cercare di fare del nostro meglio con le risorse disponibili; Piccolo, Acampora, Tamas ad esempio non sono ancora pronti per scendere in campo, servirà ancora una settimana per consentirgli di rientrare in gruppo, non possiamo rischiarli.
Karim Rossi è un'opzione valida per il reparto avanzato, ma potremmo anche giocare con il 4-3-3; sicuramente a prescindere dal modulo cercheremo di portare a casa un risultato importante, mettendo in campo il giusto atteggiamento, giocando con la mente libera ed interpretando la gara nel migliore dei modi.
Nessun allenatore è in possesso della bacchetta magica, il percorso è lungo, ma noi stiamo lavorando per arrivare ai livelli che vogliamo; bisogna avere pazienza sotto l'aspetto della crescita, a dicembre non abbiamo avuto tempo per lavorare ed è solo dal 6 gennaio che abbiamo potuto iniziare a modulare il lavoro quotidiano per far crescere questo gruppo.
La professionalità dei nostri giocatori non deve essere assolutamente messa in discussione, ho sempre visto un gruppo intenzionato a vincere, ma è chiaro che dobbiamo lavorare sugli errori che vengono di volta in volta commessi, errori che non possono essere certo annullati in appena dieci giorni di lavoro; siamo rammaricati per aver perso una grande possibilità, ma dobbiamo pensare alla sfida con la Pro Vercelli, una sfida su un campo sintetico dove servirà un atteggiamento battagliero per portare via punti, cercando di far prevalere su tutto la nostra voglia di riscatto. Il manto sintetico crea sicuramente qualche difficoltà in più rispetto all'erba naturale, ma in questa settimana ho deciso di far allenare i ragazzi a Follo per non sovraccaricare i muscoli ed incorrere in nuovi infortuni muscolari.
Il mercato? La Società è stata veramente brava a mettere a segno tre colpi all'inizio del mercato, in modo da farli allenare con la squadra il più a lungo possibile e dispiace di non aver ancora potuto contare sull'apporto di Antonio Piccolo; per il prosieguo, qualore dovessero partire dei giocatori, ne arriveranno altri, in modo da non rimanere scoperti in nessun reparto.
Felice Piccolo? Non ha mai rifiutato una convocazione, la verità è che non è mai stato convocato in questo 2016 perchè non era a mio avviso nelle condizioni psico-fisiche giuste.
Grazzini? Le dimissioni hanno sorpreso tutti, siamo veramente dispiaciuti della sua scelta, perchè ha sempre fatto sentire la sua vicinanza alla squadra, ma dobbiamo andare avanti, portare in alto il nome dello Spezia e cercare di offrire sempre il miglior contributo possibile, perchè a prescindere dalle persone, è lo Spezia Calcio che resta al centro del progetto e del pensiero di tutti; questa è una Società ambiziosa, mi rivedo molto nei suoi valori, e voglio che tutti diano il massimo per risalire la classifica e centrare obiettivi importanti, onorando nel migliore dei modi la maglia bianca".
