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Intervento di Valter Chiappini, Consigliere Comunale Capogruppo M5S Sarzana - Spieghiamo subito che il M5S non è certo contro il rilancio della frazione di Marinella, di cui, peraltro, viene presa in considerazione solo la parte degli arenili e pertinenze dimenticando ancora una volta borgo storico e frazione abitata.

Fossitermi, MoVimento 5 Stelle chiede soluzioni

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del MoVimento 5 Stelle a firma del capogruppo Ivan Mirenda relativo ai problemi di sicurezza recentemente emersi nel quartiere di Fossitermi.

 Intervento di Francesco Battistini, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria - Ci siamo. Il Consiglio Comunale di Sarzana ha ufficialmente approvato il tanto discusso Piano Spiagge di Marinella di Sarzana, nonostante almeno DUE MOTIVI DI MANIFESTA ILLEGITTIMITÀ, come sottolineato da esperti di diritto ambientale e diverse associazioni ambientaliste.

È notizia di questi giorni che il Corpo Forestale ha scoperto nuovi fusti di rifiuti tossici pericolosi nelle colline di Pitelli (Sp), al di fuori delle zone fino ad oggi censite ma non completamente caratterizzate.

Ieri, sabato 3 ottobre,  il Comitato Piazza Verdi, Legambiente e il Movimento 5 Stelle hanno tenuto una conferenza stampa su Piazza Verdi.

"Il M5S La Spezia, sui nuovi ritrovamenti a Pitelli (pare addirittura fuori dall'area perimetrata) dice forte e chiaro ORA BASTA. Pitelli è una vergogna nazionale, uno scempio ambientale ed una vera e propria bomba ecologica posta sulla testa dei cittadini. Una bomba che l'attuale amministrazione scientemente verrebbe circondare d'oblio".

"L'audizione delle commissioni congiunte III e Di Controllo tenutasi ieri in merito a Piazza Verdi ha confermato a M5S che la Giunta si appresta all'ennesimo muro contro muro". Lo dichiarano dal gruppo consiliare spezzino del Movimento 5 Stelle Ivan Mirenda, Marcella Ariodante, Carlo Colombini, Terenzio Dazzini.

"Nell'ultimo consiglio regionale, con l'interpellanza sul ciclo dei rifiuti, la maggioranza ha definitivamente scoperto le sue carte e, anziché incentivare il compostaggio aerobico (proiettandolo su larga scala regionale negli impianti che già esistono) in modo da restituire sostanza organica di alta qualità ai terreni agricoli senza produrre inquinanti, ha confermato di voler costruire per tutta la Liguria biodigestori anaerobici: megastrutture ad alto tasso di inquinamento, che producono percolato, nano e micro-particolato ed emissioni di gas da pre e post-combustione".

"Da anni i Vigili del Fuoco vivono una situazione di grande sofferenza, in Italia e in Liguria. L'ultima, e più grave, emergenza riguarda l'annunciata chiusura del Nucleo Sommozzatori della Spezia. Dal 1° ottobre, infatti, potrebbe cessare la propria attività questo importante presidio per la sicurezza della Provincia spezzina e le sue coste". Lo dichiara Francesco Battistini, consigliere regionale del MoVimento Cinque Stelle.

Il Movimento 5 Stelle La Spezia può annunciare con soddisfazione l'approvazione in Consiglio Comunale della sua mozione sull'istituzione del registro della bigenitorialita', un passo importante per la tutela dei minori figli di genitori separati e dei genitori stessi.

Il Movimento 5 Stelle La Spezia si fa sentire, alla luce delle recenti notizie apparse sulla stampa in merito all'impossibilità dei bus di circolare in Piazza Verdi in condizioni di sicurezza ottimale (concretizzando le perplessità che M5S aveva già più volte espresso) e visti i notevoli rincari nei costi di realizzazione del progetto Vanetti-Buren.

"Si avvicina a rapidi passi il rinnovo del Contratto di Servizio di Trenitalia S.p.A., scaduto nel 2014 e prorogato per il 2015.

Questa mattina, in Regione, il MoVimento 5 Stelle Liguria ha presentato la proposta di legge sul reddito di cittadinanza. Un impegno che nel 2013 il M5S ha messo al primo posto del suo programma nazionale.

"Ancora una volta siamo costretti ad affrontare la gravissima carenza di personale medico al pronto soccorso dell'Asl 5 spezzina. In particolare, mancano all'appello 5 medici all'ospedale Sant'Andrea di La Spezia e ben 7 al San Bartolomeo di Sarzana. 

"Accogliamo con favore quello che sembra uscire dalle dichiarazioni del neo presidente della Commissione Territorio del Comune di Sarzana Mario Torre volte a manifestare un suo cambiamento di rotta rispetto alla partecipazione dei cittadini alle decisioni urbanistiche fin'ora dimostrata della Giunta Cavarra". A parlare è Valter Chiappini, Consigliere Comunale Capogruppo MoVimento 5 Stelle Sarzana.

"Leggiamo con una certa sorpresa quanto pubblicato dalla stampa locale ed allora diventa dovuta una piccola precisazione su quanto detto dal capogruppo PD di Ortonovo, Bernardini. 

"Apriamo ai cittadini la Conferenza dei sindaci sulla sanità spezzina! È la richiesta che faremo, come MoVimento 5 Stelle, in vista di questo importante appuntamento, annunciato dal sindaco della Spezia, in cui si gioca il destino dei servizi sanitari locali e che, fino ad oggi, è sempre stato un conclave chiuso e precluso sia ai cittadini che ai consigli comunali".

Così, in una nota, Francesco Battistini, consigliere regionale MoVimento Cinque Stelle e i Gruppi consiliari MoVimento Cinque Stelle La Spezia, Sarzana e Vezzano Ligure.

"Faremo questa richiesta - proseguono  non solo perché crediamo che tale organo, decisionale, di indirizzo politico, e comunque molto importante per la comunità, debba essere sempre e comunque a carattere pubblico. Ma, in questo caso specifico, crediamo che i servizi sanitari locali abbiano assunto, per la popolazione della provincia spezzina, un'importanza a carattere emergenziale che non può essere ulteriormente nascosta.
Parliamoci chiaro: la carenza di personale ormai è sotto gli occhi di tutti. È un disagio reale e tangibile che tocca in primis il benessere lavorativo del personale sanitario. E solo lo spirito di abnegazione di medici, infermieri e operatori, ha permesso di coprire, con doppi e tripli turni, le scelte errate di una dirigenza che fino ad oggi non sembra aver pensato affatto al bene comune. Ma a pagare il prezzo più alto sono i pazienti, che - oltre al rischio di dover subire le conseguenze di uno staff medico ed infermieristico stanco e stressato - è sempre più spesso costretto a fuggire fuori Regione per potersi curare senza patire le lunghe liste di attesa che sono ormai un brutto tratto distintivo della nostra ASL5.
La fatiscenza e l'indecenza dell'ospedale spezzino sono un altro fatto oggettivo ormai non più negabile. Lo ha ricordato anche il dottor Mazzotta, direttore di Cardiologia e primario del Pronto Soccorso, mettendo in evidenza quanto sia disorganizzato, vetusto e assai poco funzionale l'ospedale Sant'Andrea.
La mancanza, ad esempio, di percorsi interni per i barellati, nel 2015, è qualcosa che fa gridare allo scandalo. Trasferire sotto la pioggia un malato dal reparto alla camera operatoria e poi ancora dalla camera operatoria, appena risvegliato dall'anestesia, ancora una volta al suo letto in reparto, è una pratica degna del Terzo Mondo!
Aggiungiamo a tutto questo l'abbandono della riviera spezzina di ponente. Levanto non ha più un ospedale, di fatto. E, cosa ancor più grave, non ha neppure il 118, al punto che, in caso di emergenza, devono giungere i mezzi da Brugnato, con evidente perdita di tempo e il rischio di danni permanenti e gravi, se non addirittura la morte.

Il tempo sta scadendo. Oggi non è più rinviabile la discussione sul nuovo Felettino, sulle risorse economiche ad oggi a disposizione per iniziare (e completare) i lavori. E, soprattutto, su come riempirlo di contenuti: personale, specialità mediche, numeri di posti letto e molto altro ancora.

Come non si possono rinviare ancora le discussioni sul futuro del San Bartolomeo di Sarzana. Un ospedale che avrebbe grandi potenzialità, ma che ha subito costanti ed evidenti destrutturazioni, fino a divenire la "pattumiera" o il mero "ripostiglio" di reparti o servizi sanitari che non si sapeva come e dove piazzare altrove.

Tanti, forse troppi, sono i nodi da sciogliere sulla ASL 5, perché, sino ad oggi  - come abbiamo più volte denunciato in consiglio regionale è mancata una pianificazione per il breve, medio e lungo periodo. "Cosa vogliamo fare dei nostri ospedali?"; "Qual è il futuro dei servizi sanitari che offriamo, o che vorremo offrire, ai nostri concittadini?". I nostri sindaci si sono mai poste queste domande?

Se persino il Pd in Regione Liguria si accoda alle nostre posizioni sull'argomento con ripetute interrogazioni – riconoscendo, di fatto, le proprie innegabili responsabilità politiche e ammninistrative – è chiaro che la prossima Conferenza dei Sindaci non possa svolgersi a porte chiuse, come è sempre accaduto. Noi, come MoVimento 5 Stelle chiediamo con forza che sia aperta ai cittadini o, quantomeno, ai consiglieri comunali e regionali, dal momento che il sindaco dovrebbe sedersi al tavolo su mandato del proprio consiglio, che in realtà spesso neppure viene ascoltato.

Vogliamo conoscere, e soprattutto vogliamo che i nostri concittadini conoscano, la reale situazione della sanità spezzina e quale indirizzo si intende dare per uscire da questa che, come già detto, rappresenta una vera e propria emergenza sanitaria". (11 settembre)

Il Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle di Vezzano Ligure ritiene la Ripa un'arteria strategica per la mobilità dell'intera Val di Magra.

In tanti ricordano le drammatiche immagini del torrente Parmignola che esonda all'altezza del ponte dell'Aurelia, tra Carrara e Ortonovo. Era il 5 novembre 2014. Non è la prima volta, temiamo non sarà l'ultima.

"Il Consigliere PD Juri Michelucci continua a prendere in giro i suoi concittadini, fingendo di non sapere che il frutto delle scelte fatte dalla sua parte politica, in Regione ma anche sul territorio, ed in particolare nel Comune di Sarzana, si chiama: disorganizzazione totale della macchina sanitaria e grave carenza di personale". Va così all'attacco Francesco Battistini, sarzanese, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.

"Mai, e ripeto MAI, - prosegue - il MoVimento Cinque Stelle ha detto, e neppure pensato, che una importante risorsa come quella dell'ospedale San Bartolomeo di Sarzana debba chiudere, e lo dimostrano ampiamente le tante battaglie che con Valter Chiappini, in consiglio comunale, abbiamo portato avanti.

Per noi offrire alla comunità un ospedale pubblico funzionale e soprattutto funzionante è sempre stato un obiettivo primario e le persone lo sanno. Mi spiace per questo PD che tenta, con illazioni sciocche e pretestuose, di nascondere la realtà e di dire il contrario.

Semmai, come MoVimento Cinque Stelle, non più tardi dello scorso inverno, dicemmo al PD di avere il coraggio di dire ai cittadini che la loro intenzione è quella di chiudere l'ospedale di Sarzana.

Quel coraggio gli sarebbe dovuto arrivare in seguito ai continui tagli, alle continue destrutturazioni, al continuo considerare il San Bartolomeo come una "pattumiera" in cui infilare ciò che da altre parti "avanzava", per poi affrettarsi, di colpo, a rispostare e rivoluzionare nuovamente tutto per soddisfare gli umori e i capricci di questo o quel politico, di questo o quel dirigente, di questo o quell'assessore comunale.

Inviterei a tal proposito Michelucci a rileggersi l'articolo in cui l'ex primario, il dottor Lippi, denunciava le responsabilità di quel partito, padrone del vapore, che in fatto di sanità ha compiuto scelte prive di senso, dimostrando di non tenere affatto al bene della comunità e dei malati e palesando chiaramente di non avere un piano sanitario in grado di garantire una programmazione futura.

I pazienti, caro Michelucci, non sono dei pacchi postali da far frullare tra Sarzana e La Spezia e gli operatori non possono continuare ad esser sfruttati e spremuti oltremodo per far fronte alla grave carenza di personale.

Io continuo a non aver parole per l'atteggiamento assunto da questo PD che, per altro, personalmente non ho mai definito bipolare, giusto per citare un'altra bugia inclusa nel breve comunitato di Michelucci, visto che questa è una critica arrivata dal nuovo Assessore Regionale alla Sanità e di cui vorrei non rispondere!

Quanto all'accusa di essere giovane e inesperto, mi tengo volentieri il giovane. Al resto, invece, lascio rispondere il regista Richard Kern che diceva: L'inesperienza è una gran fortuna. Permette di fare ció che la vecchiaia giudica impossibile". (6 settembre)

"Nel Consiglio regionale del 5 agosto abbiamo presentato un'interrogazione a risposta immediata sulle accise regionali imposte sul carburante.

"L'Asl 5 è in forte sofferenza, a causa di un'importante carenza di personale che interessa gli ospedali dello Spezzino. In particolare, mancano all'appello 7 medici al Pronto Soccorso del San Bartolomeo di Sarzana e 5 a quello del Sant'Andrea di La Spezia". Lo dichiara Francesco Battistini, consigliere regionale MoVimento 5 Stelle Regione Liguria.

"Che la situazione fosse grave era chiaro e lo ripetevamo da tempo. - prosegue -Ci stupisce, invece, che se ne siano accorti di colpo anche i consiglieri del Partito Democratico, al punto da sollevare il tema con un'interrogazione tematica in consiglio regionale. Evidentemente stanno aprendo gli occhi sulla situazione di emergenza vissuta dalla sanità ligure. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire... Peccato che questo improvviso rigurgito di coscienza non sia arrivato qualche anno fa, quando il Pd governava questa regione e avrebbe potuto fare qualcosa di concreto per porre fine all'emorragia di personale medico ed infermieristico.

Ora che sono all'opposizione, invece, che fanno? Scaricano su altri le proprie responsabilità, smentendo, di fatto, la propria politica locale. Tutti ricordano i tour pre-elettorali del consigliere Juri Michelucci all'ospedale San Bartolomeo insieme al sindaco renziano Alessio Cavarra, tra grandi sorrisi e le solite accuse di "gufi" ai sottoscritti. Ora, invece, il San Bartolomeo diventa un'emergenza regionale da risolvere. Le cose sono due: o Michelucci è diventato all'improvviso un gufo o siamo di fronte a un raro caso di sdoppiamento della personalità da parte del Partito Democratico, che è allo stesso tempo responsabile e grande accusatore dell'emergenza sanitaria dello Spezzino.

Per venirne a capo servirebbe uno psichiatra, non fosse che la carenza di personale dell'ASL 5 ha colpito anche in quel settore... Ma è solo una delle emergenze quotidiane con cui si trova a fare i conti un ex polo d'eccellenza come il Sant'Andtea di La Spezia, definito dal dottor Gianfranco Mazzotta - primario di Cardiologia e direttore del Dipartimento di Emergenza/Accettazione – un "ospedale incivile": corsie fatiscenti; strutture che cadono a pezzi sia all'interno che all'esterno dell'edificio; mancano i percorsi per i barellati e gli ascensori non possono ospitare i letti delle corsie per tanto i pazienti devono sempre essere trasferiti sulle barelle, per ogni spostamento ed a questo disagio dobbiamo aggiungere, con amarezza, che vengono persino trasportati all'esterno degli edifici (con qualsiasi tempo) e questo a causa dell'assenza di percorsi appositi.

Pensare che per il Sant'Andrea sono stati investiti la bellezza di 18 milioni di euro!

La domanda a questo punto sorge spontanea: come sono stati spesi questi soldi?

In questi giorni abbiamo depositato in regione un'interrogazione, di cui sono primo firmatario, in cui denunciamo la grave carenza del personale medico nei due Pronto Soccorso spezzini.

Vero è che la qualità del servizio continua ad essere buona, ma ciò avviene solo ed esclusivamente grazie allo spirito di abnegazione del personale, che in molti casi fanno doppi e tripli turni per garantire le cure ai pazienti.

Nell'interrogazione abbiamo chiesto alla giunta Toti "quali interventi di sua competenza intende mettere in campo per risolvere la situazione descritta, in particolare rispetto all'aumento di dotazione organica, ormai ineludibile, e che permetterebbe ai Pronto Soccorso della ASL 5 di aumentare il volume degli accessi, ridurre le attese e soprattutto abbassare i rischi per pazienti ed operatori". (3 settembre)

 

Studio Legale Dallara

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