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Tommaso Oxilia: la speranza del basket ligure In evidenza

Chi è e le tappe della sua carriera.

 

Il basket italiano è sempre stato ricco di esempi di ragazzini che, fin da piccoli, hanno dimostrato tutto il loro talento con la maglia delle Vu Nere, raggiungendo traguardi e togliendosi soddisfazioni importanti. Chi passa dal settore giovanile della Virtus Bologna, d’altronde, qualcosa di speciale deve averlo per forza. E non si può dire sicuramente che Tommaso Oxilia non abbia talento da vendere, visto che l’ha ampiamente dimostrato anche con la maglia azzurra, al Mondiale U19, conquistando un argento fantastico, ma lo sta ribadendo anche in Serie A2, ora con la maglia di Forlì.

Tommaso Oxilia, la riviera Ponente e la palla a spicchi

Nonostante le giovanili siano alla Virtus Bologna, Tommaso è nato a Pietra Ligure, in provincia di Savona, il 22 Aprile 1998, in una terra in cui la pallacanestro probabilmente non è in cima ai pensieri in ambito sportivo, a differenza della riviera di levante. Eppure, fin da giovane, Oxilia trova nella palla da basket uno dei migliori compagni di gioco. Il percorso di formazione parte con l’Asd basket Loano e, fin dalle prime battute, il buon Tommaso dimostra subito di avere un talento notevole per questo gioco. Non ci mettono molto a sbarcare in Liguria i primi osservatori: primi fra tutti, quelli della Virtus Bologna, che lo convocano per partecipare a numerosi tornei. Un torneo disputato a Casale nel 2012 è quello che alimenta le voci degli addetti ai lavori sulle potenzialità di questo giovane ragazzo di Pietra Ligure: finisce la manifestazione con 35 punti di media, trascinando le Vu Nere al terzo posto e portandosi a casa la palma di miglior giocatore.

Gli Europei 2018 con la Nazionale U20

Il suo idolo è Kobe Bryant e il ruolo di Tommaso è simile. Un’ala piccola con licenza di tirare da tre e degli ottimi movimenti anche in arresto e tiro, presente a rimbalzo e ottimo passatore. Le cifre collezionate con la maglia dell’Assigeco Piacenza nella stagione 2017-18 sono state importanti (44% da due 46% da tre, a cui si sono aggiunti anche 4 rimbalzi di media). Non ci vuole certo un genio per capire come Oxilia rappresenti uno dei talenti italiani più splendenti di tutta la A2. Nei playout ha viaggiato addirittura a 18 punti di media nelle due partite giocate dall’Assigeco, mentre in campionato si è fermato 6.8 punti a partita. Dalla scorsa estate è passato a Forlì e, a giugno 2018, ha avuto anche la possibilità di mettersi in mostra con la Nazionale Under 20 nel Torneo di Istanbul, che ha rappresentato poi anche all’Europeo di Chemnitz. Proprio nella massima competizione continentale, con l’Italia che è stata estromessa dalla lotta per il titolo ai Quarti di finale contro la Croazia, Oxilia ha collezionato 11.4 punti a partita, tirando con il 44% dal campo.

La scelta di Forlì

Ormai la stagione del basket italiano sta entrando nel vivo e sia in A1 che in A2 le squadre si stanno affrontando in match decisivi per la definizione della griglia playoff. Oxilia e la sua Forlì, la squadra scelta in estate anche per la presenza di coach Valli, il primo a farlo esordire nel 2015 in A1, è in piena lotta per poter accedere alla post-season. Attualmente Forlì si trova al sesto posto nel Girone Est della Serie A2, a 28 punti, a due sole lunghezze di distanza da Verona e Udine, appaiate al quarto posto a quota 30.

 

I numeri di Tommaso Oxilia

Fino ad ora, le cifre di Tommaso sono davvero molto interessanti. Infatti, con la maglietta dell’Unieuro ha messo assieme 10.1 punti, 4.5 rimbalzi e 1.5 assist a partita, tirando con un ottimo 55% da due. Deve chiaramente prendere più confidenza con il tiro dalla lunga distanza (23% di media, ma solamente 1,35 tiri tentati a partita) e dalla lunetta (tira con il 67% di media e per un esterno è una percentuale piuttosto bassa). Comunque, il fatto di essere già arrivato alla doppia cifra di media, scollinando per ben due volte sopra i 20 punti in stagione, è un ottimo segnale per il futuro e anche la Virtus Bologna che, ovviamente, si frega le mani perché sa di avere un futuro campioncino italiano da aggiungere al suo roster a breve.


(Fonte foto: Pixabay Licenza Pixabay)

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