Lo stage, della durata di 8 ore, ha affrontato la storia delle arti marziali cinesi, partendo dal leggendario Kung Fu Shaolin del sud, in particolare lo stile White Crane (Gru Bianca), dove gli atleti hanno appreso alcuni dei segreti di quest’arte come l’IRON SHIRT (camicia di ferro) e alcuni aspetti della meditazione, da sempre parte fondamentale dell’allenamento dei monaci guerrieri. La seconda giornata si è svolta trasformando i principi del Kung Fu Shaolin White Crane, in quelli della sua diretta evoluzione, il Wing Chun Kung Fu. Anche in questo stile i praticanti hanno potuto constatare l’efficacia delle tecniche supportate da una incredibile struttura e angoli d’ attacco. Non poteva mancare il Jeet Kune Do, evoluzione del Wing Chun, fondata dal RE delle Arti Marziali Sijo Bruce Lee.

Tutto questo è stato possibile grazie alla Tito_Academy Self Defence cappeggiata dal Maestro di Jeet Kune Do Tiziano Garbini che, come da consuetudine, invita e lavora con i migliori maestri del mondo. Questa volta è riuscito a portare alla Spezia il grandissimo Sifu Dr. Jan Hintelmann, maestro con 40 anni di esperienza, con un curriculum eccezionale, Karateca di alto livello, maestro di Muay Thai, Kick Boxing e Krabi Krabong, decide di cercare la propria via nelle arti marziali cinesi, partendo dal Jeet Kune Do di Bruce Lee dove diventa maestro di altissimo livello direttamente ad Hong Kong e dove successivamente approfondisce le sue conoscenze attraverso il Wing Chun che pratica per anni con i migliori maestri. La sua ricerca approda nel Lignaggio di Wong Shun Leung (maestro di Bruce Lee nella maggior parte della sua formazione marziale), viene accettato direttamente dalla famiglia Wong e diventa Sifu. La voglia, che solo i veri ricercatori hanno, lo porta a scoprire le origini più profonde di quest’arte trovando dopo lunghi viaggi un tradizionale e vero maestro Shaolin in Malesya, dopo aver ricevuto la cintura nera (massimo grado in questa disciplina) e l’autorizzazione ad insegnare, inizia a trasmettere queste magnifiche arti in modo tradizionale ma non scordandosi mai che una è lo specchio dell’altra. Nei suoi molteplici viaggi di ricerca non vanno dimenticati quelli finalizzati alla crescita interiore tramite la meditazione e tecniche di potenziamento energetico, apprese da numerosi maestri, uno dei quali è il Dalai Lama con il quale ha studiato per 4 mesi consecutivi.

Durante il seminario la passione del Maestro Tiziano ha colpito Sifu Jan che ha deciso di esaminarlo e accettarlo ufficialmente come allievo nella sua scuola, la Nan-Shaolin Hamburg.