Non è bastata una ripresa giocata a tutta birra dalle Aquile, penalizzate dal solito errore arbitrale (al 29' c'era il rigore su Fabbrini) e rimaste in dieci alla mezzora del secondo tempo per il secondo giallo a Vignali, uno dei migliori in campo. Malgrado tutto lo Spezia schiaccia il Benevento e prima accorcia con Nenè e fino alla fine schiaccia le Streghe nella loro metà campo. Ma non basta: il Benevento vince e va in semifinale play-off, lo Spezia esce a testa alta ma esce, e per il quarto anno consecutivo deve dire addio ai sogni di gloria.
Pre gara
Nello spettacolo del Vigorito lo Spezia si gioca la stagione cercando la vittoria contro la squadra di Baroni che quest'anno ha dominato le Aquile sia all'andata che al ritorno. Doveroso minuto di silenzio per la scomparsa del designatore Farina, forse altrettanto doveroso dedicarlo alle vittime di Manchester, ma tant'è. Di Carlo mette in campo la migliore gioventù spezzina, ovvero Vignali, Maggiore e Ceccaroni preferito a Migliore. In attacco Fabbrini dietro a Giannetti e Granoche per dare peso e fantasia al reparto offensivo. Di fronte un Benevento senza Ciciretti - in panchina - ma con un Ceravolo in gran spolvero. Ai padroni di casa basta un pareggio per sfidare il Perugia in semifinale, allo Spezia servono i tre punti, non sarà facile.
Primo Tempo
Subito in avanti lo Spezia che sfiora il gol al 4' con Vignali sugli sviluppi di un calcio piazzato, la difesa di casa ribatte corto ma il numero 24 la calcia fuori di un soffio alla destra di Cragno.
Primo giallo al 7': lo prende Chibsah che atterra Fabbrini. Fase di studio in campo tra le due squadre, al 14' pericolo sul cross di Lopez dalla sinistra, para Chichizola con qualche imbarazzo cadendo all'indietro, i padroni di casa reclamano l'autogol ma la palla non è entrata in porta.
Lo Spezia reagisce, bene Vignali a cercare la conclusione, fuori di poco.
Rigore per il Benevento!!! Dormita di Djokovic in area di rigore, irrompe Eramo falciato dal croato: rigore indiscutibile.
Sul dischetto Ceravolo, sette rigori su sette realizzati quest'anno....Chichi paraaaaa!!! Un gatto l'argentino, che fa impazzire i cento in curva.
Dura poco la festa aquilotta: un minuto dopo il rigore, al 21', passa il Benevento. Ancora Lopez sull'estrema sinistra, con De Col lontano mille miglia, cross al bacio e bravo, bravissimo, Ceravolo a salire in cielo per staccare di testa.
Al 20' Benevento in vantaggio, ma il peggio deve ancora arrivare: non passano cinque minuti e il Benevento raddoppia, si infila Puscas centralmente e beffa Chichizola con un tiro forte ma forse da una distanza tale da poter essere intercettato. Così non è, Benevento 2 - Spezia 0 e il primo tempo si chiude con il vantaggio delle Streghe frutto di 5 minuti di amnesia aquilotta, prima e dopo partita equilibrata con più occasioni per lo Spezia ma l'unico tiro in porta arriva al 43' e lo calcia Ceccaroni, facile per Cragno.
Secondo Tempo
Nessun cambio nell'intervallo, ma lo Spezia ora deve sbilanciarsi per cercare il gol della speranza.
Al 4' parte Valentini dalla sua area, si invola per 40 metri ma al momento di appoggiare la palla si fa impattare dalla difesa.
All'8' bella ripartenza di Fabbrini che costringe la difesa giallorossa in corner, sugli sviluppi Terzi la colpisce di testa ma la palla finisce fuori.
Lo Spezia prova l'assedio ma la pressione frutta solo un paio di corner senza esito.
Si scalda Mastinu in panchina, ma va al tiro Falco, centrale facile per Chichizola.
Primo cambio nello Spezia all'11', fuori Djokovic per Mastinu, Di Carlo prova ad aumentare il tasso tecnico in avanti, il croato in pessima serata nella partita decisiva: peccato.
Di Carlo cambia modulo e fa bene, Mastinu e De Col prendono posizione sulle corsie esterne, ma De Col sbaglia tre cross su quattro.
Occasione Spezia!!! Al 16' bello l'assist di Mastinu dalla destra per Giannetti che la gira di testa, fuori alla destra di Cragno.
Secondo cambio nello Spezia al 19': fuori un deludente Granoche, nemmeno un tiro in porta stasera per il Diablo, dentro Nenè mossa a dir poco disperata.
Primo giallo per Vignali, costretto ad abbatere Chibsah lanciato in contropiede.
Gol dello Spezia!!! Al 23' lo segna Nenè dalla distanza dopo una galoppata palla al piede, beffato Cragno che non trattiene la sfera. Palla velenosa del brasiliano.
Ora lo Spezia ci crede e prova ad attaccare il Benevento alla ricerca del pareggio che porterebbe la sfida ai supplementari.
Occasione Spezia!!! Al 26' la schizza Gyamfi sul mancino di Mastinu e Cragno si fa perdonare con una parata monstre. Ancora Spezia in attacco ma stavolta Mastinu sbaglia mira, palla sull'esterno della rete.
Terzo cambio nello Spezia, fuori De Col, a dir poco opaco stasera, al suo posto Di Carlo prova a inserire Sciaudone, con Vignali che si abbassa a terzino destro.
Contromossa di Barone: al 28' il Benevento rinuncia a Falco per Ciciretti, non cala il tasso tecnico né muta l'assetto tattico del Benevento.
Alla mezzora della ripresa la sfida si fa molto tesa dal punto di vista fisico e mentale, con lo Spezia che appare più fresco fisicamente. Al 31' Ciciretti falcia Fabbrini - che sta trascinando la squadra - sul limite dell'area: rigore netto né più né meno come quello causato da Djokovic nel primo tempo, ma per Manganiello non c'è fallo e neppure per gli addizional: un vero e proprio scandalo, e quel che è peggio, sulla ripartenza Vignali entra duro a centrocampo e arriva il secondo giallo: Spezia in dieci dopo l'ennesimo e forse decisivo errore arbitrale ai danni dei bianchi. Di Carlo lo fa notare al quarto uomo, ma non serve a nulla, serve un gol per raddrizzarla.
Riparte il Benevento in superiorità numerica, per fortuna Eramo la calcia alle stelle da buona posizione.
Minuto 37': il Benevento in preda all'ansia di vincere, lo Spezia si riversa in avanti gettando il cuore oltre l'ostacolo, tiro di Mastinu para Cragno.
Nuova azione avvolgente dello Spezia sulla sinistra, stacca Nenè fuori tempo.
Sempre Spezia scatenato, scatto di Maggiore sul fondo e cross in mezzo, ribattuto dalla difesa con Lucioni ma lo Spezia non sembra davvero essere un uomo in meno, soprattutto con Mastinu che fa impazzire Gyamfi.
Terzo cambio nel Benevento al 41': fuori Ceravolo per Melara.
Al tiro il Benevento al 43' con Viola, tiro deviato ma Chichi c'è.
Sono 3 i minuti di recupero, con Chpsah autore di un gran recupero.
Ancora Benevento in attacco, si infortuna Ciciretti che chiede il cambio ma poco dopo fornisce un assist a Chipsah che si divora il gol. Lo Spezia ancora in attacco, ma finiscono i 3' di recupero, esulta il Vigorito che festeggia i giocatori e il tecnico Baroni, i ragazzi in maglia bianca vanno sotto la curva dei supporter spezzini, per loro solo applausi al termine di una partita persa ma giocata con tutto l'impegno possibile.
