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di Massimo Guerra- Play off in bilico.

Finisce senza reti e con poche emozioni il derby tra Spezia e Pisa. Per fortuna il Benevento ha battuto il Frosinone e limitato i danni, ma giovedì prossimo lo Spezia deve per forza fare tre punti a Vicenza - retrocesso oggi - con tutte le difficoltà mostrate oggi al Picco

SPEZIA (3-4-1-2)

Chichizola; Valentini N., Terzi, Ceccaroni; Vignali, Maggiore, Djokovic, Mastinu; Fabbrini; Granoche, Giannetti. A disp. Valentini A., Candela, De Col, Sciaudone, Nenè, Baez, Errasti, Okereke, Datkovic. All. Domenico Di Carlo

PISA (4-3-3)

Cardelli; Birindelli, Longhi, Lisuzzo, Zammarini; Zonta, Lazzari, Crescenzi; Mannini, Masucci (32'st Peralta)Lores Varela. A disp. Campani, Polverini, Verna, Del Fabro, Angiulli, Favale, Gatto, Degli'Innocenti. All. Rino Gattuso

Arbitro: Marco Serra di Torino

Collaboratori: Vincenzo Soricaro di Barletta e Luigi Rossi di Rovigo

Quarto Uomo: Alessandro Meleleo di Casarano

Pre-Partita

Clima da derby al Picco e fuori dal Picco per questo Spezia-Pisa che importa ai fini della classifica solo alla squadra aquilotta, ma per la faccia e per l'onore importa eccome anche all'undici di Gattuso.

Come previsto i tifosi nerazzurri sono qualche centinaio in Piscina, il resto del Picco è un tripudio di bandiere bianche, anche la Ferrovia sembra aver ritrovato la voce dei vecchi tempi. Confermata la formazione aquilotta, nel 3-4-1-2 con Mastinu novità offensiva al posto dell'infortunato Piccolo. Rivoluzionato il Pisa a causa dei dieci infortunati. Dopo un inedito e lunghissimo coro di tutta la gradinata al rullo dei tamburi inizia la partita, lo Spezia in completo bianco e nero attacca sotto la Ferrovia, in bianco-rosso il Pisa. Giocatore più giovane in campo una volta tanto non è il '98 Maggiore ma il '99 Birindelli, figlio d'arte.

PRIMO TEMPO

Spezia subito offensivo, al 4' riparte Fabbrini ma il suo tiro finisce fuori alla sinistra di Cardelli. Al 7' Terzi regala palla al numero 7 Mannni, che dall'out destro serve il numero 10 Lores Varela bravo a concludere in porta, para Chichizola a terra. Primo corner di giornata a favore del Pisa, al 9' va via ancora il numero 10, ma Serra fischia off-side.

Tensione in ferrovia: al 10' volano schoaffoni, poi gli animi si calmano. Al 12' buona trama offensiva bianca rima con Fbbrini che si accentra da destra e scivola al momento di calciare, sulla ribattuta Maggiore prova l'assist in mezzo senza esito, ancora lo Spezia sempre dalla destra con Vignali che prova il cross. Dopo un inizio favorevole al Pisa lo Spezia prende coraggio, al 14' è Vignali a calciare forte dal limite, para Cardelli.

Prove di intesa Granoche-Giannetti, bello il triangolo ma sul ritorno del Diablo Giannetti calcia sbilenco, palla sul fondo. Al 17' magia con egoismo finale di Fabbrini, che sulla destra lascia sul posto il marcatore ma sul fondo prova la conclusione difficile invece di servire in mezzo i compagni. Al 20' il centrale Crescenzi aggancia Granche a pochi centimetri dal limite dell'area, sulla punizione stacca bene Valentini ma la palla esce fuori di poco. Al 22' nuovo break aquilotto, Maggiore riconquista palla a centrocampo e lancia Fabbrini, il numero 21 prova il lancio laterale per Giannetti che anticipa i difensori ma calcia a fil di palo.

Il Pisa spezza l'assedio al 28' con Zammarini che si porta nei pressi dell'area spezzina per una conclusione poi provata da Lores Varela. Alla mezzora la situazione è questa: lo Spezia sicuramente più propositivo in attacco, ma il Pisa non ha ancora corso grossi rischi, ripartendo con ordine e arrivando ad alcune conclusioni non pericolose. Primo cambio al 32': fuori Masucci per Peralta, tatticamente non cambia nulla.

Ancora Spezia in attacco, prova Djokovic la girata di testa su corner dalla destra, palla fuori. Al 42' la fase più bella del primo tempo, prima è il Pisa a provare la ripartenza con Peralta che fa tutto bene fino al passaggio finale, subito dopo è lo Spezia a sfiorare il gol di testa con Giannetti, dopo un assist splendido di Mastinu dalla sinistra, ancora Spezia al 45' con Vignali che la calcia di prima intenzione ma la difesa pisana ribatte.

Saranno 2 i minuti di recupero.

SECONDO TEMPO

Spezia subito offensivo ad inizio ripresa, serve un gol per sblccare la gara che rischia altrimenti di incanalarsi in un pericoloso imbuto. Al 4' però arriva il giallo a Maggiore che tiene per la maglia un avversario che stava ripartendo verso l'area aquilotta, mentre al 7' il cartellino arriva per Djokvic che chiude in ritardo a centrocampo. Giallo anche a Mannini,reo di aver fermato per l'ennesima volta lo sprint di Fabbrini. Primo cambio nello Spezia al 12': fuori Giannetti per Nenè. Bel triangolo Fabbrini -Granoche al 14' ma sotto porta continua a mancare quel pizzico di cattiveria per buttarla dentro.

Di Carlo passa al 4-4-2: al 20' fuori Mastinu dentro Baez, con Granoche e Nenè di punta. E proprio Baez batte la punizione appena entrato, para Cardelli. Sciarpata in Ferrovia, noia in campo, Al 27' slalom di Fabbrini e palla in corner, mischia in area e fallo in attacco. Ancora Baez ficcante dall'out destro, ma sul cross rasoterra non arriva nessuno e i minuti passano, siamo alla mezzora della ripresa con il risultato inchiodato sullo 0-0.

E il Pisa ha l'occasione per passare al 33' con Lores che supera Valentini e solo davanti a Chichizola la spara fuori alla destra della porta aquilotta. Sarebbe stata una beffa, resta il fatto che lo Spezia nel secondo tempo non ha fatto un tiro in porta.

Mancano 10 minuti più recupero, per le speranze aquilotte ci sarebbe il tempo per superare questo scarso Pisa.

All'82' Baez dimostra una volta di più la sua insufficienza tecnica regalando palla al Pisa, ci mette una pezza Terzi.

Al 38' terzo cambio del Pisa, entra Verna per Lores.
Al 40' terzo cambio anche nello Spezia, fuori Valentini per Okereke. Peccato che Di Carlo conceda sempre pochi minuti al nigeriano, sicuramente più in forma di Nenè e più forte di Baez.
Al 90' punizione dalla sinistra per lo Spezia, la batte Baez ma Serra ferma il gioco. Fallo di mano di Crescenzo in area pisana al 92' ma l'arbitro lascia correre, sul secondo fallo in area di Mannini è rigore...ma Granoche lo spara sulla traversa!!!!!
Finisce in assedio ma non succede più nulla: derby finito, è zero a zero con beffa finale. Adesso si va a Vicenza, che oggi ha perso ed è matematicamente retrocesso. Lo Spezia può solo vincere, ma visto com'è andata oggi sarà una partita all'ultimo respiro.

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