Il Presidente Maurizio Corona è molto sereno"Quando è uscito il calendario di serie A1 mai e poi mai avrei pensato alla vigila della partita a Lodi di essere davanti alla squadra di Aldo Belli, vedendo il nostro calendario e il loro, poi come sempre è la pista a parlare e i miei ragazzi mi hanno stupito, hanno giocato partite perfette e mietuto punti con formazioni che solo il pensiero alla vigilia ci avrebbe fatto passare per pazzi visionari. Non la pensava così invece mister Cupisti che aveva pronosticato che la nostra classifica non sarebbe stata deficitaria e che credeva nella sua squadra e che avrebbe affrontato tutti a viso aperto. Sabato sarà una partita difficilissima. Ho letto oggi l'editoriale di Paolo Virdì, importantissimo giornalista e scrittore Lodigiano, in cui dichiarava " i tre punti che servono come il pane più al Lodi che al Sarzana" è incredibile ma vero per il Lodi è quasi l'ultimo treno per raggiungere la final-eight di Coppa Italia a Giovinazzo, a cui si qualificano le prime otto del girone d'andata, mentre per noi con la vittoria potremmo ipotecare la partecipazione alla Coppa, altrimenti, come dico sempre ai miei ragazzi, basso profilo e al pezzo che la strada è ancora lunga. Parlando dell' ex di turno Francesco De Rinaldis il presidente dichiara – Vedo molta attesa da parte sua per questa partita, non è la prima volta che giochiamo contro Francesco è già accaduto in Serie A2 quando lui giocava nel Forte dei Marmi; ripeto, per l'ennesima volta, la decisione di andare a Lodi, è stata una scelta solamente sua per noi (la società e Cupisti) il ragazzo era confermatissimo la società ha preso atto della sua decisione e si è adeguata, Francesco cercava nuovi stimoli sono felicissimo che li abbia trovati a Lodi e a tutta la società rossonera, a partire dall'allenatore fa molto piacere che il pubblico lodigiano lo apprezzi. Invece personalmente - conclude Corona - sono rimasto colpito e voglio fare i complimenti ad Aldo Belli che, visto la crisi della sua società, ha deciso di allenare gratis, una decisione che ha fatto il giro dell'Italia hockeistica e non solo e che deve fare riflettere molti". I precedenti tra Amatori Lodi e Carispezia Hockey Sarzana sono solamente otto e riguardano le quattro stagioni in serie A1 con sei vittorie a favore dei lombardi, un pareggio e una vittoria per il Sarzana che fu anche la prima della sua storia nella massima serie. Per la gara di sabato prossimo Carispezia Hockey Sarzana al gran completo ed in ottimo stato di forma, rientra Matteo Pistelli, assente contro il Matera, mancherà Simone Fioravanti assente per motivi di lavoro. E' certo che gli occhi di tutto il Palacastelotti saranno per Davide Borsi, l'oggetto dei desideri della formazione di Aldo Belli, corteggiato per tutta l'estate dalla dirigenza lodigiana che ha incassato il no dell' "ariete rossonero" che ora con le sue prestazioni sta mandando in visibilio il pubblico del Centro Polivalente. Ci saranno certamente applausi per Leonardo Squeo che nel suo sprazzo di stagione in riva all'Adda ha lasciato ottimi ricordi e poi due giocatori che hanno fatto la storia lodigiana: in primis Alessandro Cupisti che riceverà come sempre l'ovazione del pubblico lodigiano e Alessandro Ricci. Ed è curioso il fatto che sabato sera sulla panchina del Sarzana ci siano gli ultimi due portieri che hanno giocato una finale scudetto con l'Amatori Lodi, Alessandro Cupisti, mister della società rossonera ed Alessandro Ricci, allenatore dei portieri. I ragazzi di mister Cupisti, forti dei loro undici punti in classifica, vogliono stupire ancora e cercheranno di staccare il biglietto per Giovinazzo. Diamo un'occhiata agli avversari: l' Amatori Lodi, nonostante una squadra notevolmente "ridimensionata" rispetto alle scorse stagioni, conta in classifica otto punti punti, la squadra di mister Aldo Belli arriva a questa gara dopo la sconfitta tra le mura amiche contro il Forte dei Marmi. La coppia Gazzola-Citterio ha messo nelle mani di mister Aldo Belli un roster giovane ma comunque di qualità. Ma ecco la rosa dettagliata della formazione lombarda partendo proprio dall' unico titolare confermato della scorsa stagione, il nazionale Domenico Illuzzi classe 1989, il leader della formazione elemento a tutta pista in grado di garantire la regia e l'equilibrio alla squadra, 37 le reti per lui nella classifica cannonieri di serie A1 due stagioni orsono, solamente 9 nella scorsa stagione, 12 nella prima parte di questa annata che lo sta consacrando ad altissimi livelli. A seguire lo straniero dell' Amatori portato a Lodi dal fratello che invece ha optato per rimanere ai vertici andando a giocare con i Campioni d'Italia del Valdagno: Franco Platero, classe 1992, è un difensore con una grande classe, la sua immensa tecnica non era rimasta inosservata ai mondiali under 20 due anni orsono in Portogallo e "Platerino" in questo suo primo scorcio di Campionato Italiano sta dimostrando quanto di buono si diceva di lui per lui, 5 reti messe a segno in questo inizio stagione. Altro pilastro è il novarese Matteo Brusa, voluto fortemente da Belli, giocatore di rendimento che la scorsa stagione ha incantato gli addetti ai lavori con il Novara conquistando i play-off. poi Francesco De Rinaldis, per l'ex capitano rossonero non servono presentazioni, attaccante d'area viene da una stagione in cui ha sofferto l'alternanza a cui lo ha sottoposto mister Cupisti, per lui 10 reti segnate nell'ultima stagione in maglia rossonera, 4 quelle messe a segno fino ad ora con la maglia del Lodi. Infine a difesa della porta Mauro Dal Monte, classe 1991, scuola Bassano le ultime due stagioni a Trissino in serie A1 con alterne fortune, la prima molto buona mentre la seconda non proprio fortunata dove lo ha visto perdere il posto da titolare. Dal Monte è comunque un portiere di qualità che sta dimostrando tutto il suo valore in questo inizio a Lodi con prestazioni convincenti. A seguire Filippo Dal Monte, attaccante, classe 1992, rapido e opportunista. Il giovane prodotto del vivaio lodigiano Stefano Curti classe 1990 ed infine i tre "baby" del vivaio: Riccardo Bernabè, classe 1996, Riccardo Luppi classe 1996, e con loro il secondo portiere Lorenzo Ostagoli, classe 1997. La gara si preannuncia molto bella , un vero e proprio scontro diretto quello tra i rossoneri e i lombardi, con i lodigiani che vogliono tornare alla vittoria per affacciarsi nella zona della classifica che più gli compete, mentre il Sarzana che vuole continuare a fare sognare i propri tifosi cercando i punti per sognare le finali di Coppa Italia ma soprattutto per trovare la salvezza per poi poter guardare il campionato con un'altra ottica. Il match si giocherà Sabato alle 20.45 al PalaCastelotti di Lodi, arbitrano il Sig Molli (LU) il Sig Bonucelli (LU). ausiliario Sig. Uggeri (LO).