San Martino ha provato in tutti i modi a riscattarsi dopo la prova poco convincente di domenica scorsa durante l'Opening Day, ma la voglia e la grinta delle spezzine di giocare e di mettersi alla prova, ha avuto la meglio. Oggi si è infatti visto quello che era mancato nelle fasi di precampionato: il giusto carattere, l'atteggiamento e la voglia di tornare alla Spezia con altri due punti, questa volta guadagnati sul campo.
"È stata una partita vinta con il cuore – interviene il presidente della Virtus, Lorenzo Brunetto – San Martino ha cercato di metterci in difficoltà ed effettivamente fino al terzo quarto c'è riuscito, ma la fase decisiva è stata l'ultima, e la squadra è riuscita a farsi valere. Fare valutazioni è però ancora presto; è giusto aspettare l'arrivo di Moore, e il recupero di Mugliarisi. Quando il roster sarà al completo, sarà più facile trarre dei giudizi. Noi dobbiamo andare avanti – continua il presidente – e stringere i denti. Sono sicuro che qualche sorpresa la faremo. Faccio i complimenti a tutto lo staff tecnico e a tutte le ragazze".
Coach Barbiero, nel quintetto iniziale, schiera Filippi, Favento, Reke, Malone e Striulli ed è proprio Favento l'autrice dei primi due punti della partita. Il vantaggio dura però pochissimo, perché San Martino allunga leggermente le distanze con Rasheed, bravissima nei tiri da tre. Quando mancano circa cinque minuti, le avversarie raddoppiano quasi il punteggio delle spezzine, ma ci pensa poi Malone a riaprire la partita. Il quarto finisce sotto solo di un punto, 18 a 17. In questa prima fase è un po' sfortunata Filippi, che non riesce a finalizzare i suoi tiri.
In questa seconda fase si gioca a ritmi davvero elevati, con percentuali di realizzazione molto alte per entrambe le squadre. I primi punti sono messi a segno da San Martino, che vanno quindi sopra di tre lunghezze. La difesa spezzina però si ricompone e Malone dà davvero una grande dimostrazione tecnica, mettendo a segno il decimo punto, su rimbalzo: un canestro che vale il vantaggio (20-21). A farsi notare è anche Striulli, che crea sempre i giusti spazi. Si continua a giocare punto a punto e al momento dei 23 punti realizzati fin'ora, 21 portano la firma di Favento e Malone. Le padrone di casa si riportano in vantaggio grazie alla superlativa prova di Rasheed, che mette a segno la terza tripla. Prima della pausa lunga, il punteggio è quello di 33 a 26, con la Virtus sotto di sette punti.
Inizia la ripresa e San Martino ottiene, grazie al canestro di Sandri, il massimo vantaggio, + 9. La Virtus riesce però, con la giusta lucidità, a riaprire la partita. Sia Filippi che Templari trovano la tripla e il risultato è di nuovo in bilico. Sul 45-43 Malone va a firmare, grazie ai due tiri liberi, il pareggio appena prima della sirena.
Mancano dieci minuti e si riparte dalla perfetta parità, ma è la Virtus ad andare subito sopra, grazie ai canestri di Filippi e Favento. Al 35' il tabellone segna 45 a 52. Il risultato non è però mai al sicuro e sul finale non sono mancate le emozioni, perché Rasheed indovina l'ennesimo canestro da tre e si porta sul -2. A suono dell'ultima sirena, sul tabellone il punteggio è in favore delle spezzine: 52-57.
"La cosa più importante – commenta il coach Loris Barbiero – è aver fatto il risultato, ma con una maggiore attenzione avremmo potuto vincere questa partita con meno patema. È anche vero però che si trattava di un esordio in A1 per quasi tutte le ragazze e l'emozione non è certamente mancata. L'atteggiamento è comunque stato quello giusto, ma dobbiamo sempre pensare a migliorare".
Fila San Martino di Lupari – Carispezia Termo La Spezia 52 - 57
Parziali: (18-17, 33-26, 45-45)
Fila San Martino di Lupari: Correal 6, Pegoraro 2, Granzotto 5, Stoppa 4, Zanetti, Sandri 10, Jagodic, Pettenon ne, Rasheed 21, Sbrissa 4.
T2: 16/40; t3: 6/11; tl: 2/7.
Coach: Gianluca Abignente.
Carispezia Termo Virtus La Spezia: Filippi 7, Favento 16, Reke 4, Templari 10, Contestabile, Russo ne, Malone 18, Manzotti, Striulli 2, Mugliarisi ne.
T2: 16/44; t3: 4/13; tl: 13/18.
Coach: Loris Barbiero.
Arbitri: Mauro Pansecchi, Jacopo Pazzaglia e Veronica Restuccia.