La squadra spezzina, durante il torneo Carispezia dello scorso weekend, non ha avuto successo dal punto di vista dei risultati, ma i segnali sono stati positivi, senza dimenticare che il roster è ancora privo di due giocatrici importanti, Reke e Moore. "Il torneo c'è servito per avere dei parametri – interviene il presidente Lorenzo Brunetto – ma non possiamo pretendere di fare i miracoli. Aver fatto il torneo senza due straniere non è stato facile, perché Moore e Reke saranno due giocatrici titolari e la squadra ha giocato senza due quinti fondamentali. Inoltre non possiamo dimenticare che Striulli è appena arrivata; era ferma da maggio e ha ripreso gli allenamenti due settimane fa. È normale che le ragazze siano state in difficoltà – prosegue Brunetto – la squadra è ancora in allestimento e non possiamo pretendere risultati fuori dalla nostra portata. Abbiamo perso di otto punti contro una squadra che ha fatto i play off e quello che ho visto in campo credo sia da valutare in modo positivo. Schio, così come Orvieto, sono squadre forti, ma hanno anche un budget completamente diverso dal nostro. Sono convinto – conclude il presidente – che se abbiamo la pazienza di aspettare, durante la stagione ci toglieremo delle grandi soddisfazioni.
Chiuso quindi il capitolo torneo, c'è da guardare avanti. L'amichevole di domani contro Parma rappresenta un altro test importante, che permetterà di abituarsi sempre di più a relazionarsi con una realtà diversa, l'A1. "Mi aspetto che la squadra – commenta coach Loris Barbiero – dimostri di potersi avvicinare alle squadre di A1 sia da un punto di vista fisico che di intensità. Queste amichevoli sono fondamentali, perché ci permettono di toccare con le nostre mani quello che ci aspetterà durante la stagione. Abbiamo bisogno di fare esperienza, per arrivare all'inizio del campionato pronti e preparati. Domani – conclude Barbiero – mi aspetto di vedere qualcosa in più, sempre nel limite delle nostre attuali possibilità.
Palla a due quindi mercoledì alle 19 sul parquet del Pala Mariotti. Il sostegno del pubblico spezzino rappresenterà, come sempre, un'arma in più.
