Vittoria pesantissima dello Spezia contro il Cagliari al termine di una gara - specie nel secondo tempo - ricca di emozioni e di episodi quasi ai confini della realtà. Tre punti davvero d'oro in chiave salvezza, ma anche in chiave fiducia perché lo Spezia ne ha davvero bisogno per continuare la sua avventura in serie A

Porta bene alle Aquile l'Ad Tella: al Picco contro il Milan e stasera, si dovrà trovare il modo di farlo tornare più spesso.

Finisce 2 a 1 per le Aquile ma a tempo scaduto il Cagliari pensava di avere pareggiato con Joao Pedro, per fortuna delle Aquile l'azione era viziata da un finissimo off-side che Mariani non aveva colto ma l'occhio del Var sì.

La gara si decide tutta nella ripresa, dopo un primo tempo terminato 0-0 e in perfetto equilibrio.

Anche se Marchizza non aveva demeritato nel primo tempo, è l'ingresso di Bastoni a spaccare la gara con la sua irruenza che innesca le migliori azioni delle Aquile, senza tacere sulla qualità della prestazione di un super Maggiore, ma anche e soprattutto del portierone Zoet che tra i pali stasera ha fatto dei veri miracoli.

Dopo il gol di baby-Piccoli è Maggiore a mettere il suggello al risultato, oggi Giulio ha mostrato una qualità in ogni fase davvero superiore alla media, prevedibile la reazione avversaria che ha prodotto numerose occasioni ma un solo gol valido.

Al Cagliari non è bastata l'abbondanza di attaccanti e l'artiglieria pesante messa in campo nella ripresa da Semplici, con Cerri a spalleggiare Joao Pedro e Simeone.

Alla fine per quello che ha fatto il Cagliari negli ultimi 20' il pari ci poteva stare, ma anche lo Spezia ha avuto occasioni in ripartenza, con Acampora e al 95' con Farias che si è fatto deviare da Cragno praticamente a porta vuota.

Alla fine è arrembaggio del Cagliari, ma lo Spezia regge i colpi dei sardi e alla fine festeggia un risultato davvero importantissimo.