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Con il pari a Cremona lo Spezia tiene il terzo posto, guadagna i play e spedisce il Crotone in A In evidenza

di Massimo Guerra - Un'altra partita dominata dalle Aquile.

Un'altra partita dominata dalle Aquile che conquistano i play off a 57 punti e si confermano terzi in classifica ma che hanno smarrito la via del gol. E meno male che almeno un punto è arrivato, prezioso in questa fase finale per tenere alla minima distanza le dirette inseguitrici: il Pordenone a quota 56, che non passa ad Ascoli, il Frosinone a 53 sconfitto in casa dal Benevento e il Cittadella a 52 strapazzato a Verona dal Chievo.

Anche a Cremona gioco, possesso e occasioni nettamente a favore della squadra di Italiano, malgrado la sfilza di assenze illustri e la scarsa vena di giocatori fondamentali in fascia come Ragusa e Di Gaudio. Migliore della Cremonese il portiere Ravaglia, così come migliore del Venezia era stato il portiere Lezzerini.

La buona notizia sta proprio nel recupero del numero 7, giocatore in grado di cambiare gli equilibri nelle sfide decisive, così come è importante il rientro di Matteo Ricci, pur ottimamente sostituito da Acampora, migliore dello Spezia stasera.

Dopo un ottimo primo tempo in controllo lo Spezia costruisce nella ripresa le migliori occasioni, a partire al 7' della ripresa, ma l'azzardato colpo di testa in ripiego da parte di Terranova non viene sfruttato dagli avanti aquilotti e l'azione sfuma.

Al 18' arriva il momento dei primi cambi di Italiano, con Di Gaudio al posto di uno spento Ragusa e Vignali sulla difensiva di destra al posto di Ferrer, e proprio da lì arriva la fiondata di Celar da lunga distanza, fuori di poco.

Al 20' cambia anche Bisoli, fuori Zortea e Celar, dentro due offensivi Gaetano e Parigini.

Clamorosa l'occasione sprecata in ripartenza da Gyasi al 23' che non riesce a innescare Vignali ma è comunque bravo a guadagnarsi un pericoloso calcio di punizione, ciccato Nzola e poi ribadito da Acampora che impegna Ravaglia.

Al 25' ultimo doppio cambio per lo Spezia, fuori Acampora migliore in campo, dentro Matteo Ricci che finalmente rivede il campo dopo tanti mesi, entra anche Bastoni a sinistra al posto di Ramos che non ha demeritato.

Ancora più incredibile al 33' la palla gol sui piedi di Di Gaudio che si ritrova a tut per tu con Ravaglia che trova uno straordinario riflesso e devia la palla che sembrava già in rete e non cambia il risultato malgrado l'assedio finale delle Aquile, spezzato solo da un fuorigioco di Ciofani.

Lo Spezia si porta a casa tutto sommato un punticino prezioso, che regala però la A diretta al Crotone. Per le Aquile fondamentale mantenere la lucidità vista anche stasera, oltre al recupero di giocatori come Ricci e Di Gaudio - ma anche Vignali e Bastoni hanno giocato in fiducia stasera - e potrebbero essere già protagonisti lunedì nel derby ligure contro l'Entella.

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