La seconda sconfitta consecutiva dello Spezia coincide con la seconda pessima prestazione dell'unica punta centrale a disposizione di Italiano, ovvero quel Galabinov incapace di giocare una sola palla nei 56 minuti in cui è rimasto in campo.
Contro il modesto Pordenone di Tesser ( un tiro e mezzo in porta, un gol) alla fine era più giusto un pari per gioco e occasioni, ma dopo il gol dei friulani in avvio di ripresa le Aquile non hanno messo la giusta determinazione, producendosi in uno sterile gioco offensivo e creando davvero poco o nulla.
Impalpabile Galabinov, idem il giocatore che lo ha sostituito a inizio ripresa, ma Ragusa ha dalla sua parte un'assenza prolungata e una condizione ancora da trovare.
Nell'intervallo il Dg Angelozzi ha giustamente sottolineato le qualità dei giovani della rosa, tra cui i 4 nazionali Under 21 (Marchizza, Maggiore, Gudjohnsen e Krapikas) ma il suo ottimismo in direzione della serie A è apparso sul campo davvero esagerato: con questa squadra e soprattutto con questo attacco bisognerà iniziare a pensare a salvarsi, altro che storica promozione in massima serie.
PORDENONE-SPEZIA 1-0
4'pt Barison
PORDENONE (4-3-1-2)
Di Gregorio; Almici, Barison, Camporese, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega; Chiaretti (26'st Zammarini); Monachello, Candellone (20'st Ciurria). A disp. Jurczak, Stefani, Vogliacco, Strizzolo, Semenzato, Pasa, Mazzocco, Zanon.
All. Tesser
SPEZIA (4-3-3): Scuffet; Vignali, Terzi, Capradossi, Bastoni; Maggiore (31'st Buffonge), Ricci M., Mora; Ricci F., Galabinov (11'st Ragusa), Gyasi. A disp. Krapikas, Desjardins, Ramos, Marchizza, Delano, Gudjohnsen, Salva, Erlic.
All. Italiano
Arbitro: Ivan Robilotta (Sala Consilina)
Assistenti: Vittorio Di Gioia (Modena) e Giuseppe Macaddino (Pesaro)
Quarto uomo: Gianluca Aureliano (Bologna)
Angoli: 5-4
Ammoniti: Galabinov, Mora, Terzi
Recuperi: 0'+4'
Spettatori: 3.175 (di cui 1.254 abbonati), incasso complessivo 28.885 euro
SECONDO TEMPO
Parte meglio lo Spezia con un'azione conclusa di testa da Gyasi alto sulla traversa, ma dopo 3' il Pordenone trova il gol del vantaggio su calcio piazzato, con Barison bravo a saltare più in alto di tutti e a superare Scuffet.
Lo Spezia prova a reagire ma non combina nulla di nuovo: Italiano prova a giocare la carta Ragusa, al posto di un impalpabile Galbinov, tornato ad essere la delusione della scorsa stagione dopo il brillante debutto a Cittadella.
Al 13' secondo cambio in casa Spezia: dovrebbe uscire Maggiore per Bartolomei ma un problema muscolare di Mora ( probabile contrattura) fa sì che sia il barbuto centrocampista a uscire.
Spezia troppo brutto per essere vero: al posto della reazione al gol solo un blando gioco di sponda, zero tiri e zero occasioni fino al 23': proiezione e cross dalla sinistra di Bastoni, irrompe Maggiore che non riesce a centrare la porta per un soffio, si dispera il numero 25 aquilotto e con lui tutta la panchina.
Mister Italiano mischia le carte in avanti, con Gyasi centrale e Ragusa a sinistra.
Al 30' esce Maggiore per Dj Buffonge, con lo Spezia che cambia modulo, dal 4-3-3 al 4-3-2-1.
Al 38' esce il giovanissimo '99 Bonega per l'esperto Pasa ex Cittadella.
Negli ultimi quattro minuti più recupero lo Spezia cerca il tutto per tutto, bravo soprattutto Bastoni che prova dalla distanza senza fortuna, anche Federico Ricci cerca senza riuscirci di riacciuffare il pari.
PRIMO TEMPO
Pronti via e subito una palla buona per Galabinov dopo mezzo minuto: Vignali conquista il fondo e piazza un assist a palombella per il bulgaro, che solo soletto si coordina per la girata a rete ma calcola male i tempi e la spara alta: Italiano si infuria.
Dopo un buon inizio dello Spezia, il Pordenone prova a prendere quota, ma nella prima fase della gara la difesa bianca si muove molto bene con i tempi giusti.
Due corner a favore delle Aquile nei primi 15' a significare una blanda superiorità tattica nella prima fase della gara.
Prima occasione gol del Pordenone al 21': dopo la punizione battuta da bravo Gavazzi a ribattere a rete la ribattuta, vola Scuffet a deviare la palla in corner.
Occasione gol dello Spezia al 28': in copertura De Agostini tocca male verso il suo portiere, Federico Ricci arriva sulla palla come un falco ma sbaglia tutto provando la calciata di prima.
Spinge lo Spezia, al 34' la migliore azione offensiva delle Aquile ma sull'assist di Gyasi dalla sinistra né Gala né Federico Ricci arrivano sulla palla.
Al 36' altra occasione gol per lo Spezia con Capradossi che si trova a tu per tu con Di Gregorio ma si fa ribattere la conclusione dall'ottimo portiere friulano.
Primi due corner del Pordenone al 43', senza pericoli per Scuffet.
Finisce il primo tempo 0-0, ritmi blandi nella prima frazione di gioco dominata da uno Spezia sprecone.
PRE - PARTITA
Aquile alla Dacia Arena di Udine contro la matricola Podenone, con 81 tifosi al seguito. Tre le novità in formazione per la squadra di mister Italiano, rispetto alla sconfitta contro il Crotone: Scuffet in porta al posto di Krapikas, Bastoni a sinistra al posto di Ramos e Maggiore sulla mediana al posto di Bartolomei.
Vedremo se lo Spezia confermerà il trend in trasferta negli ultimi tempi: nelle ultime 10 uscite esterne tra nuovo e vecchio campionato di serie B (nel mezzo la partita di Coppa Italia di quest’ anno contro il Sassuolo) ha pareggiato solo in un’occasione: Palermo-Spezia 2-2 lo scorso primo maggio; il restante bilancio è di 3 vittorie e 6 sconfitte.
Sicuramente lo Spezia punta molto su Federico Ricci che ha già segnato finora 2 reti in questo campionato ed 1 in coppa Italia, superando già le precedenti 3 annate dove – al massimo (2016/17 e 2018/19) - si era fermato a 2 gol stagionali. Ricci non aveva mai segnato consecutivamente nelle prime 2 giornate di campionato (lo scorso anno aveva ”timbrato” all’esordio, per poi fermarsi alla seconda giornata). La sua stagione più prolifica, in termini di marcature, in assoluto, è stata quella del 2015/16, quando con la maglia del Crotone segnò 11 reti.
Sul fronte avversario va detto che il Pordenone è imbattuto in casa, considerate le sole gare di campionato (regular season) da 8 incontri, di cui 5 vinti e 3 pareggiati. L’ultimo k.o. risale al 26 gennaio scorso, 1-2 contro il Rimini, inoltre il Pordenone è finora la squadra della serie B 2019/20 ad aver segnato il maggior numero di reti: 5, a pari merito del Pescara; 3 i gol all’esordio e 2 a Pescara per i “ramarri”.
