La senatrice parla di "buonsenso".
“La norma in votazione oggi presso l’Assemblea Legislativa della Liguria, che prevede lo stop dei contributi per lo sviluppo turistico a quelle attività ricettive che hanno deciso di trasformarsi in centri straordinari per l’accoglienza, porta la mia firma e la rivendico con orgoglio. Gli alberghi e gli hotel che hanno deciso di abdicare alla propria vocazione turistico-ricettiva per fare accoglienza è giusto che non siano equiparati a chi, negli anni passati, ha offerto un servizio turistico nonostante le difficoltà della congiuntura economica sfavorevole. Se oggi il grande afflusso di turisti che sta investendo la nostra regione trova strutture affidabili e di qualità ad accoglierli è grazie ai secondi e non certo ai primi, che facendo accoglienza hanno piuttosto degradato e reso più insicuro il territorio. Infatti la vera accoglienza e la vera solidarietà sono altra cosa dal facile guadagno. Il Pd dovrebbe vergognarsi a parlare di nazismo in riferimento ad una norma di buonsenso come la nostra, che si basa su un principio molto semplice: chi fa accoglienza non fa turismo, e non può ricevere i fondi destinati allo sviluppo turistico”.
Così in una nota la senatrice del Carroccio Stefania Pucciarelli ha commentato le parole del capogruppo del Pd ligure in Consiglio Regionale Giovanni Lunardon.