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Tari a Follo, il sindaco Cozzani replica a Casati In evidenza

"Tariffa sostanziamente invarata, recuperata molta evasione ed ora è partito davvero anche il cantiere dell'isola ecologica".

Le accuse del Consigliere Casati contro la delibera tariffaria sulla Tari sono grottesche.
Ipotizzando, per assurdo, che le sue illazioni fossero vere, lui stesso è stato responsabile del settore Ambiente fino al 26 febbraio scorso, data entro la quale i dati relativi al costo globale del servizio sarebbero dovuti essere già nella completa disponibilità della sua Delega e pertanto o lui avrebbe occultato i dati agli Uffici impedendo l’esercizio dell’attività amministrativa di compilazione degli atti deliberativi o, viceversa, avrebbe contribuito responsabilmente alla compilazione di dati sbagliati. Lo posso affermare perché in quei giorni la scadenza per l’approvazione del Bilancio era fissata al 28 febbraio e, dunque, con quei dati necessariamente già disponibili. Tutto ciò se quanto asserisce fosse vero: e, fortunatamente, quanto diffonde Casati alla stampa vero non è.

Purtroppo ho dovuto arrendermi all’evidenza di un Consigliere Delegato più preoccupato di investigare quanta frutta fosse lucrata dagli operatori Acam alla Spezia (ben due euro come ha sentenziato il Giudice!) anziché guidare e collaborare quotidianamente con gli uffici di Follo per i servizi ambientali nel nostro comune.

Tuttavia informo il Consigliere che, nel corso del 2018, l’attività di recupero di superfice imponibile evasa nel nostro Comune ha stanato migliaia di metri quadrati sottratti al pagamento della tariffa consentendo così di incrementare le superfici Tari fino a 61.300 mq: quest’iniziativa contro l’evasione, promossa dal settore Tributi anziché dal Consigliere Casati (del resto troppo assorbito altrove dal lavaggio di porticati), ci ha permesso di prevedere una sostanziale invarianza della tariffa addebitata ai singoli contribuenti.

Un’operazione di equità e di giustizia sociale i cui effetti sono nella deliberazione contro la quale l’Amministratore decennale del Comune si scaglia oggi sulla stampa.

Ancor più significativa è la reintroduzione delle attività di spazzamento nelle frazioni che, qualche anno fa, furono invece stralciate dal contratto di servizio con Acam dall’allora Assessore Casati: con la deliberazione in questione non ci sarà un euro di aggravio sulle singole bollette per pagare questo importante servizio in più per i nostri concittadini.

Circa le insinuazioni sui debiti fuori bilancio dei Servizi Sociali, mi stupisco di come tutto ciò colga di sorpresa il Consigliere Casati, particolarmente considerando le sue precedenti funzioni di assessore e di consigliere delegato svolte fino al 26 febbraio scorso. Non sfuggirà al Consigliere di come sia veramente complicato stimare la spesa per questa categoria molto delicata di servizi: non credo che possa ignorare, quanto meno per la decennale esperienza amministrativa, che le spese di aiuto, assistenza, sostegno e protezione siano obbligatorie, specie nel caso di minori oppure di altro disagio particolarmente grave. Purtroppo è assai difficile ipotizzare e stimare quali e quanti casi, oggi sconosciuti, possano invece capitare lungo l’anno e, personalmente, dovendo scegliere tra un debito fuori bilancio e l’aiuto concreto del Comune verso un cittadino in grave difficoltà, io non ho dubbi e scelgo sempre il sostegno al mio concittadino!

E se vi fossero ancora dubbi sul problema di dedizione e presenza offro io uno spunto di riflessione. La vicenda dell’Isola Ecologica è paradigmatica del perché non mi debba più stupire e del perché sia sempre più convinto di aver fatto bene a revocare la delega al Consigliere Casati. Nonostante il primo lotto di lavori sia stato terminato e collaudato nel 2017, da luglio di quell’anno il settore Ambiente si è ben guardato di spronare adeguatamente Acam affinché realizzasse gli interventi di propria competenza. Solamente oggi che questa materia è seguita da chi non ha rapporti con Acam se non nell’esclusivo interesse del Comune di Follo, assistiamo proprio in questi giorni all’avvio concreto del cantiere per la realizzazione dell’Isola Ecologica. Concludo invitando il Consigliere ex delegato all’Ambiente a dire ai follesi, più che al sottoscritto, dov’è stato assorbito tra luglio 2017 e tutto il 2018 al punto da fargli dimenticare di quest’opera importante per il nostro Comune.


Giorgio Cozzani,
Sindaco di Follo

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