“Il gruppo consiliare di “La Spezia Popolare” ha presentato in Consiglio comunale una mozione sulle scuole paritarie – dichiara in una nota il Consigliere comunale di La Spezia Popolare, Andrea Costa –Io e i miei colleghi Marco Tarabugi e Umberto Costantini riteniamo che, per troppo tempo, nel nostro Paese si sia affrontato il tema degli istituti paritari in modo spiccatamente ideologico, creando così delle inutili e improduttive contrapposizioni dicotomiche tra scuola pubblica e scuola privata. Pensiamo - prosegue il presidente di Liguria Popolare - che oggi i tempi siano maturi per affrontare questa tematica in maniera svincolata da approcci ideologici e sia la normativa nazionale sia quella regionale hanno inquadrato in modo migliore gli aspetti specifici per avviare un dibattito equilibrato e proficuo”.
“Nello specifico, nella nostra città ci sono sette istituti privati che offrono la possibilità a tanti bambini di poter frequentare questo tipo di scuole. Abbiamo scoperto che il Comune della Spezia è l’unico a non aver attuato nessuna convenzione con questi istituti paritari - spiega ancora il leader dei popolari liguri - Dal momento che questo tipo di strutture formative hanno un valore e un’identità specifica, il nostro gruppo ritiene che questi istituti siano stati fino ad oggi svantaggiati a livello normativo e di approccio culturale. La nostra mozione ha l’obiettivo di stimolare l’amministrazione comunale della Spezia affinché stipuli la suddetta convenzione che prevede numerose sinergie tra ente pubblico e istituto privato”.
“Sosteniamo convintamente questo atto consiliare in quanto l’istituzione scolastica deve essere considerata fondamentale e indispensabile per la crescita e la formazione di un individuo. La scuola tutta rappresenta un presidio culturale e educativo fondamentale per la nostra società - conclude Andrea Costa - Riteniamo perciò che il Comune della Spezia, nel riconoscere il valore della libertà educativa e del pluralismo, ha il dovere di valorizzare anche altre esperienze scolastiche come le scuole paritarie, grande patrimonio educativo e didattico”.