fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Sarzana, un Consiglio comunale all’insegna della condivisione In evidenza

di Luca Manfredini – Passano all’unanimità tre mozioni del Consigliere M5S Federica Giorgi, mentre l’ok per le spese di somma urgenza arriva dalla sola maggioranza.

 

Complice o meno l’atmosfera natalizia e, ovviamente, gli argomenti trattati, il Consiglio sarzanese archivia una seduta di buona convergenza e breve durata. Soddisfatta Federica Giorgi che porta a casa con voto unanime le tre mozioni presentate.

La prima, approvata da tutti i presenti, impegna il Sindaco ad avviare uno specifico monitoraggio del territorio sui punti più soggetti ad abbandono rifiuti e verificare i costi necessari per acquistare “foto trappole” come quelle usate già in molti Comuni, compresi alcuni limitrofi a Sarzana.
Il tutto in collaborazione con le Consulte e qualsiasi Associazione sensibile alla tematica, chiunque possa contribuire, quindi, alla localizzazione di aree abitudinariamente soggette a tale degrado.

“La passata Amministrazione era venuta meno all’impegno preso su eguale mia mozione – ha specificato Giorgi – oggi ripropongo questa importante richiesta che, se portata a termine, influirà positivamente sia sul degrado presente che sul danno economico conseguente al recupero e smaltimento dei rifiuti abbandonati. Tutti abbiamo ben presente il fenomeno in espansione, segnalato regolarmente anche dai cittadini sui social sarzanesi: Tavolara, Boetola, lungo le sponde del Magra e anche Marinella sono esempi classici, valutiamo bene il territorio insieme a chi sente e vive la problematica (cita come esempio l’associazione H-Farmer, che ha già contribuito con pulizie lungo il fiume e sul litorale coinvolgendo i cittadini), e avviamo un progetto pilota che consti perlomeno di due apparecchi. fototrappole ripiazzabili dove utile, auto attivabili con sensori di movimento, che facciano da recupero degrado e risparmio economico con azione preventiva e sanzionatoria”.

Tutti i gruppi consiliari concordano sulla necessità dell’intervento proposto e votano unanimi la sua approvazione, dai Popolari, che solo fanno notare che i costi di smaltimento di eventuali discariche rientrino nella convenzione con Acam, ma appoggiano in pieno la mozione aggiungendo anche la volontà di avviare una piattaforma che consenta ai cittadini la segnalazione di abbandoni e zone, al PD che rimarca l’importante cambio di cultura sulla tematica, una cultura da creare e anche imporre.

Lega, Sarzana Popolare, Lista Toti e Fratelli d’Italia votano quindi coesi insieme al PD, Sarzana per Sarzana e M5S promotore della mozione.

Il passo successivo vede valutare positivamente la mozione Giorgi ad oggetto: divieto di utilizzo di plastica monouso negli uffici comunali.

“Disincentivare l’utilizzo della plastica “usa e getta” sin dall’interno di Palazzo Roderio, perché dobbiamo noi per primi dare il corretto esempio, e attivare una campagna di sensibilizzazione su tutto il Comune portandolo ad essere sempre più virtuoso” – ha spiegato il Consigliere Pentastellato che aderisce all’iniziativa ministeriale “Plastic Free Challenge” tesa alla Tutela del Territorio e del Mare.

L’appoggio del Consiglio comunale è massimo e la mozione va direttamente in votazione favorevole, con la benedizione del Presidente del Consiglio, Carlo Rampi, che ufficializza sin dal prossimo Consiglio l’adozione di bottiglie di vetro e bicchieri compostabili in accordo con i fornitori.

Ruba un po’ più di tempo e qualche discussione la terza mozione discussa, sempre del Consigliere Giorgi, su: regolamento per il conferimento di singoli incarichi legali a professionisti esterni all’Ente – istituzione albo comunale (short list) degli avvocati.

La mozione in questione viene appena modificata dagli emendamenti dei Capigruppo uniti e ripresentata, tesa ad assicurare una scelta imparziale e soggetta a rotazione tra avvocati esterni disponibili a lavorare, in caso di necessità, per l’Ente Comunale.

Una tematica complessa che vede sorgere subito un po’ di perplessità sulla sua attuazione in Carlo Rampi, che delega un parere tecnico al Segretario comunale sulla corretta regolamentazione del volere del Consiglio.

Un volere finale anche questa volta unanime seppur con qualche contrarietà: Paolo Mione obbietta in merito alle modalità di scelta e rotazione subito dopo la presentazione della mozione da parte della Giorgi, e ritira la propria firma dall’emendamento.

“Possiamo pensare che Sindaco e Giunta non abbiano il diritto di scegliere il professionista più adeguato al caso ma bensì andare a rotazione? – spiega il Capogruppo di Sarzana per Sarzana – penso che ci debba essere la garanzia di scegliere il meglio se necessita, il Sindaco è stato votato dai cittadini e ha diritto/dovere di decidere la migliore capacità e professionalità disponibile. Una turnazione tra professionisti? – ironizza – ma lasciamo perdere, a seconda dell’argomento e della problematica c’è e ci sarà sempre un avvocato più preparato di un altro e Sarzana deve potere scegliere il migliore”. Mione ritira quindi la propria firma e poco dopo lascia il Consiglio per impegni pregressi non partecipando alla votazione finale.

Il Consigliere Luca Ponzanelli (Lista Toti) non concorda con Mione: “Diamo dei precisi criteri sui professionisti scelti in un’apposita rosa e creiamo una giusta base di trasparenza e alternanza. Il regolamento che andremo ad adottare – aggiunge il Consigliere e Pres. della Commissione Affari Istituzionali – valuterà tutti i giusti criteri necessari e sarà basato su questi principi cardine. Stileremo un’opportuno regolamento che eviti arbitrarietà nelle scelte, come succedeva nella vecchia Amministrazione, e assicuri professionalità, risorse e anche valutazioni sull’effettiva necessità di una consulenza esterna insieme all’avvocato del Comune”.

Concordano i Consiglieri di Lega e Popolari e anche il PD: “Il criterio di competenza e specializzazione non potrà certo venire meno, coniughiamo trasparenza ed esperienza ed il PD voterà a favore – ha dichiarato il Capogruppo Castagna – la proposta è positiva e l’avvocato dell’Ente seguirà le prassi mentre le emergenze saranno affidate ad apposite competenze”.

“Ce lo richiede la Legge – conclude la Giorgi – imparzialità e trasparenza come dal codice degli Appalti Pubblici”.

La votazione finale conferma anche in questa caso la convergenza dei gruppi sulla mozione (assente Paolo Mione).

L’ultimo argomento in discussione è un pochino più delicato: Provvedimento di riconoscimento della spesa ex art. 191 per lavori pubblici di somma urgenza per eliminazione situazioni di pericolo causate dagli eventi atmosferici dei giorni 29 e 30 ottobre 2018 – approvazione perizia di somma urgenza e richiesta contributo regionale.

Il “fuori bilancio” in questione è di circa 39.000 euro, da approvare e coprire in parte con risorse disponibili (9.500 euro) ed in parte con l’accensione di un mutuo in attesa di accedere ai fondi regionali dedicati, come ha spiegato l’Assessore Barbara Campi.

Ed è lo sgradito regalo omaggiato dall'ondata di maltempo che nella notte del 29 ottobre scorso ha causato danni su tutto il territorio comunale: crollo di alberi e successiva rimozione effettuata da tre ditte, incarico e valutazioni degli agronomi Cozzani e Trevia con successivi abbattimenti di altri alberi risultati pericolosi (in tutto circa 62 piante) in aggiunta ad altri interventi “dovuti” su lucernai, illuminazione, tegole e fuoriuscita liquami.

“Somma urgenza o meno? - si chiedono Castagna e Giorgi – è debito fuori bilancio se è tutto somma urgenza, ma non tutto qui pare tale perché c’è nella somma anche la parte su valutazione preventiva di abbattimento non necessariamente equiparabile”.

Rispondono dalla maggioranza: “Sono tutte aree sensibili e obbligate per la sicurezza di tutti – spiega il Consigliere Avidano (Lega) – non è stato monitorato tutto il territorio ma solo aree pubbliche importanti come scuole, ospedale e parcheggi. Interventi quindi strettamente collegati e conseguenti all’evento eccezionale, alberi sottoposti ad un’apposita analisi strumentale per controllarne lo stato dopo la tempesta e rivelatisi feriti e pericolosi per l’incolumità pubblica”.

Insiste Castagna sventolando i documenti da votare: “C’è si la parcella, ma non è allegata la perizia intera. Manca quindi l’elemento fondamentale per la valutazione, che arriverà si, ma al momento non c’è. Nel merito siamo tutti d’accordo ma la valutazione sullo stato degli alberi sul territorio e anche solo sulla loro altezza deve essere fatta costante in un’ottica di intervento programmato e non solo in seguito ad un evento eccezionale” – e qui si sono sprecate subito scambi veloci di battute su responsabilità addebitabili, o meno, alla precedente amministrazione.

“Facile cadere nella demagogia ma difficile intervenire in urgenza – risponde Ponzanelli – cerchiamo tutti assieme di gettare basi sicure anche per certi tipi di interventi come quelli ora valutati, con ditte affidabili e modalità di intervento. Potenziali ausiliari pronti ad intervenire e anche questi valutabili a rotazione tra più ditte, come con gli eventuali avvocati esterni” – conclude Precetti (Sarzana Popolare).

Il provvedimento di somma urgenza viene quindi approvato, ma con i soli voti della maggioranza: contrari PD e M5S, assente “Sarzana per Sarzana”.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.