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Interpellanza di Teja sul monumento ai combattenti di Cefalonia, Corfù e Mar Egeo In evidenza

Il Consigliere comunale ne chiede la manutenzione, anche come simbolo.


Nell’ultimo Consiglio Comunale ho portato all’attenzione del Sindaco, della Giunta e di tutti i colleghi Consiglieri la situazione del Monumento ai combattenti di Cefalonia, Corfù e Mar Egeo sito nel Parco XXV Aprile (già Maggiolina).

L’opera, presente dal 2006 in città, è semplice, chiara ed efficace nel trasmettere e ricordare il dramma dei caduti della divisione Acqui che, dopo l’8 Settembre 1943, decisero di opporsi al tentativo tedesco di disarmo, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite, fino alla resa incondizionata, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la cessazione di ogni resistenza.

Negli ultimi mesi mi sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini di atti vandalici e scarso decoro del Monumento

La mia interpellanza ha una duplice funzione, da una parte rendere dignità al Monumento riportandolo al suo stato originario per rivalutare e rendere ancora più bello lo stesso Parco XXV Aprile, dall’altra tutelare l’opera per il valore simbolico che esso rappresenta.

Abbiamo sempre il dovere ed il compito di tutelare la memoria delle nostre Forze Armate, dei nostri soldati e della Divisione Acqui che furono tra i primi precursori della lotta per la pace e per la libertà.

La sfida che dobbiamo vincere consiste, infatti, nell’evitare che tra pochi anni le nuove generazioni non riescano più sul piano emotivo ed intellettuale a cogliere in modo vivido il racconto di quella vicenda storica e di chi, anche tra i nostri concittadini, con il proprio eroico comportamento, fu massacrato: uno su tutti il Colonnello di Fanteria Mario Ottalevi.

Il Monumento, un pezzo di artiglieria da 76/40 del tipo che a Cefalonia ed a Lero era presente in varie batterie della Regia Marina, va tutelato anche per tutta quella spinta libera e disinteressata di associazioni, appassionati e semplici cittadini che, agli inizi degli anni 2000, diedero il via al dibattito in città per l’installazione dell’opera stessa. Basti pensare che il cannone stesso fu restaurato e donato alla città da parte di Leonardo Spa, all’epoca ancora denominata OTO Melara.

Con questa interpellanza ringrazio la nostra Amministrazione nella persona dell’Assessore Brogi per la pronta risposta e disponibilità nel salvaguardare il Monumento e sarà mia cura e interesse portare avanti ulteriori approfondimenti riguardo ai programmi di recupero e di valorizzazione della memoria di tutta questa serie di monumenti.

Oscar TEJA 
Consigliere Comunale Gruppo Toti – Forza Italia

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