fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Sarzana, la lettura di Valter Chiappini sull’approvazione del “Bilancio consolidato 2017” In evidenza

di Luca Manfredini - “Bilancio da paura? Basta continuare a non saperlo”: l’ex Consigliere di Sarzana in movimento attacca il sistema.

 

Con gli 11 voti favorevoli della maggioranza, l’astensione dei tre Consiglieri del Pd presenti (Castagna – Casini – Lorenzini) ed il voto contrario della Capogruppo del M5S (Federica Giorgi), nella serata del 28 settembre il Consiglio comunale di Sarzana ha approvato il bilancio consolidato 2016-2017, comprensivo dei conti dell'ente e delle proprie partecipate. Una pratica formale che ha visto la relazione dell'assessore al bilancio Daniele Baroni alla presenza dei Revisori dei Conti.

Oggi Valter Chiappini ha affidato al sito della propria associazione, “Sarzana in movimento”, la lettura del proprio gruppo sul bilancio approvato, non senza polemiche anzi, cominciando dall’ennesima assenza (questa volta ingiustificata, dell’ex Sindaco Alessio Cavarra: “Assente il Consigliere Mione e il Consigliere PD Sindaco uscente (più di una persona oramai ha giudicato le assenze come un ennesimo atto di protervia che sembra dire “o Sindaco o niente”, altro che “amore per Sarzana”...), astenuti i Consiglieri del PD (ci mancava che votassero contro, visto che i loro precedenti bilanci erano più o meno sulla stessa falsariga). Contro la sola Consigliera M5S Giorgi che ha dichiarato in dichiarazione di voto: “Consolidato non votabile causa documentazione ben poco chiara e mancanza delle informazioni necessarie per far prendere decisioni con cognizione di causa” – e aggiunge Chiappini – “Persino il gruppo di maggioranza della Lega ha contestato la mancanza di chiarezza e di informazioni precise, evidenziando un turbinio di cifre spostate da un capitolo all’altro senza che si capisse nulla”.

Valter Chiappini si riferisce alle perplessità evidenziate dall'esponente della Lega Stefano Cecati, che ha fatto notare nel Consiglio la mancanza di alcune voci e delle differenze apparenti nel raffronto con il bilancio del Comune, e obbligato ad una conseguente riunione dei capigruppo al cui termine il Pres. del consiglio, Carlo Rampi, e l’Assessore hanno spiegato come i dati citati fossero contenuti in altre parti della relazione. Anche il Capogruppo della Lega, Emilio Iacopi, chiedeva massima trasparenza e chiarezza, aggiungendo anche: "Se qualcuno sbaglia deve venire sanzionato".

Nessun stupore per “Sarzana in movimento” che aggiunge nel suo approfondimento: “Del resto, passare da un “Rendiconto di bilancio 2017” che aveva evidenziato un deficit di 4,8 milioni di Euro a un “Consolidato di bilancio 2017” che dichiara un risultato positivo di 7,5 milioni di Euro senza uno straccio di spiegazione... è molto di più di un “qualcosa non torna”! – e spiegano - una differenza di 12,3 milioni (che sa di miracoloso visto, ad esempio, che la partecipata C.A.L.L.L porta in dote più di 7 milioni di debiti) meriterebbe spiegazioni ben precise anche in raffronto agli anni della precedente Amministrazione; invece pare che chiarezza e trasparenza (leggi intelligibilità dei documenti da parte dei Consiglieri comunali e della cittadinanza) siano vocaboli che anche il “nuovo vento” non ha ancora portato con sé nonostante le promesse elettorali. Nella “nota integrativa” si legge – pagina 14 – che “per il Comune di Sarzana non vi sono state variazioni significative relativamente al Bilancio Consolidato dell’esercizio 2016”.
Eppure le differenze fra i bilanci dei due anni consecutivi neppure un neofita del Consiglio poteva non vederle – e aggiungono dati e cifre - infatti raffrontando banalmente i due Bilanci Consolidati 2016 e 2017 si evidenzia che: -gli “ammortamenti e svalutazioni” sono passati da 1,9 milioni a 3,6 milioni con una differenza di 1,7 milioni – gli “accantonamenti” sono passati da 4,7 milioni a 0,2 milioni con una differenza di 4,5 milioni, cioè quasi tutta la posta – le “immobilizzazioni materiali” sono passate da 113,6 milioni a 111,3 milioni con una differenza di 2,3 milioni – le “riserve” sono passate da 6,2 milioni a 44,2 milioni con una differenza di 38 milioni – i “debiti per il finanziamento” sono passati da 46,4 milioni a 36,4 milioni con una differenza di 10 milioni”.

“E non è tutto – insiste Valter Chiappini - perché “macroscopicamente” i risultati dei Bilanci Consolidati 2016 e 2017 rispetto ai Rendiconti di Bilancio degli stessi anni fanno notare una notevole discrepanza che meriterebbe chiarimenti approfonditi:
– nel Rendiconto 2016 si evidenziava un deficit di 5 milioni con obbligatorietà di accantonamenti e di vincoli per 13 milioni, mentre il Bilancio Consolidato 2016 si attestava su un + 3,5 milioni,
– nel Rendiconto 2017 si evidenziava un deficit di 4,8 milioni con accantonamenti e vincoli per 15,7 milioni, mentre il Bilancio Consolidato 2017 si attesta su un + 7,5 milioni.
A prescindere dalla discrepanza, non spiegata, fra il risultato del Bilancio Consolidato e del Rendiconto di Amministrazione, si evidenzia una differenza fra i Consolidati 2016 e 2017 di 4 milioni di Euro.
Alla faccia della dichiarazione che “per il Comune di Sarzana non vi sono state variazioni significative relativamente al Bilancio Consolidato dell’esercizio 2016” – ironizza l’ex Consigliere - la “relazione e nota integrativa”, obbligatoria per legge, allegata alle tabelle di bilancio è, se possibile, ancor più scarna di quella 2016 della Giunta Cavarra:
– i criteri di valutazione scelti ed applicati non danno nessuna specifica indizazione per ogni voce di bilancio, ma sono descritti in forma generica,
– non c’è alcun confronto fra le voci attive e quelle passive col Bilancio Consolidato 2016, ma si dichiara genericamente che “non vi sono state variazioni significative”, e quindi nessuna spiegazione delle invece evidenti e cospique variazioni,
– i crediti e debiti residui superiori ai 5 anni sono riportati senza alcuna spiegazione,
– nessuna spiegazione specifica neppure per gli interessi ed oneri da finanziamento,
– una tabella di tre righe riassume le voci proventi ed oneri straordinari anche questi senza nessuna spiegazione.

Manca anche una seria revisione della delibera di Giunta comunale n° 239/2016 con la quale la Giunta Cavarra approvava gli elenchi delle società ed aziende che dovrebbero rientrare nell’esame del Consolidato di Bilancio perchè partecipate dall’ Ente.
Mancanza che, ancora una volta, non permette di chiarire situazioni come, ad esempio, l’ Associazione Val di Magra Formazione (ente che si occupa della formazione per conto dei Comuni della Val di Magra e di cui Sarzana è capofila) o il Consorzio CIR o il Cidaf che, sebbene in liquidazione dovevano essere considerati nel Consolidato di Bilancio”.

“Per concludere: solo il Presidente del Consiglio Comunale Rampi, forte delle consuete furbizia e dialettica, con un intervento che ai profani è suonato così: “si, la documentazione è scarna, ma l’ Assessore ci ha dato chiarimenti normativi e qualche informazione in più. Ci sono problemi nel bilancio, ma ora votiamolo così. Vedremo poi di aggiustare col rendiconto 2018”, è parso avere ricondotto il gruppo della Lega a più miti considerazioni con una dichiarazione di voto che in pratica si può sintetizzare con un “Va bene. Votiamo a favore, ma vedete di darvi velocemente da fare per farci capire”.

Conclude Chiappini sempre più sarcastico: “Sarà anche “cambiato il vento” in quel di palazzo Roderio, ma sian sempre lì: bilanci approvati senza nessuna spiegazione precisa rispetto ai numeri sulle tabelle. Ahhh...la trasparenza tanto decantata in campagna elettorale! Se è così cosa è cambiato rispetto a prima?"

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.