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Sicurezza delle infrastrutture stradali, il PD di Arcola alza la guardia In evidenza

Quattro ordini di priorità per il territorio.

Questo documento, soprattutto dopo il crollo del ponte Morandi di Genova, nasce per dare risposte alle crescenti domande dei cittadini rivolte ai pubblici poteri per la messa in sicurezza e stabilità delle principali infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie. La disgrazia genovese ha riscoperto un nervo sensibile del nostro territorio in quanto il crollo del ponte sul Magra di cinquant’anni or sono è un ricordo che resta inciso nella memoria di numerosi cittadini del nostro Comune. L’attenzione alla manutenzione diventa un imperativo ed una priorità per chi ha competenze a qualsiasi titolo. Peraltro il recente distacco di un blocco di cemento sotto le arcate del ponte ferroviario sulla Magra nel varco sulla statale della Cisa, che ha bloccato la circolazione per oltre quattro ore, mostra che i rischi sono presenti ovunque.

Riteniamo che le amministrazioni responsabili dei controlli, comprese quelle territoriali, in primis l’Ente Locale, debbano costantemente vigilare sugli enti gestori per l’esecuzione di efficaci programmi di manutenzione di tutte le infrastrutture di mobilità che interessano il nostro territorio.

Il tema della sicurezza della viabilità va affrontato in tutti i suoi aspetti, emergenziali e strutturali, soprattutto in un Comune come quello di Arcola che costituisce uno snodo strategico per i collegamenti tra il capoluogo e la Val di Magra, tra la Liguria e l’intera dorsale tirrenica.

Per questa ragione come Partito Democratico proponiamo all’attuale ed alla prossima Amministrazione Comunale di Arcola di dare corso prioritario ad un progetto specifico per la completa messa in sicurezza dell’intero sistema della mobilità presente sul nostro territorio, basato sui seguenti aspetti da noi ritenuti prioritari:

a) La sicurezza strutturale dei ponti stradali e ferroviari che varcano la Magra tra il nostro Comune e quello di Sarzana. Oltre all’esecuzione delle richiamate manutenzioni su tali infrastrutture da parte dei rispettivi gestori, si deve richiedere l’impegno della Regione Liguria e del Governo per assicurare sull’alveo del Magra interventi adeguati ed urgenti, in primis il dragaggio e la pulizia dell’alveo, per ovviare all’assenza di manutenzioni programmate per quasi mezzo secolo che rischiano di compromettere la sicurezza delle fondazioni in occasione di piene sempre più frequenti ed intense.

b) La sicurezza della circolazione pedonale e del traffico leggero sulla viabilità statale (statale n. 1 Aurelia e SS.432 per Ameglia) e quella provinciale (SP 19 per Arcola/Termo e SP 331 per Lerici). A questo proposito riteniamo che l’Amministrazione Comunale debba da subito promuovere provvedimenti ordinatori per limitare / inibire, salvo motivate eccezioni, il transito ai mezzi pesanti, ed intensificare i controlli con il potenziamento dell’organico della Polizia Locale anche in sinergia con forze di polizia dei comuni confinanti oltre la messa in funzione di postazioni strategiche di videosorveglianza. Azioni da finanziare mediante il recente patto sulla sicurezza previsto dal Decreto Minniti che il Sindaco ha sottoscritto con il Prefetto della Spezia, presentando un progetto ai sensi dell’art.23 del Dlgs 50 del 18.04.2016 per l’installazione di n°5 telecamere di video sorveglianza.

Nella specifica situazione della statale SS1 Aurelia si evidenzia un impegno dell’amministrazione per trovare una formula ordinatoria condivisa con l’ente ANAS ma, nella misura in cui tale percorso risultasse non condiviso dall’Ente ed osteggiato da associazioni di categoria, si propone all’ amministrazione comunale di intraprendere azioni unilaterali condivise con la cittadinanza per una regolamentazione del transito veicolare dei mezzi pesanti.

Si segnala in oltre, il fatto che la Regione ha recentemente scisso la gestione della provinciale SS331 in due comparti, il tratto che da Lerici arriva alla rotonda di Romito Magra rimasto di competenza gestionale alla Provincia e quello che dalla rotonda arriva all’intersezione con la statale SS1 trasferito da Provinciale a Statale sotto la gestione di ANAS parificato al tratto della SS 432. Sicuramente una situazione anomala che mantiene in stato di difficoltà manutentiva il tratto verso Lerici peraltro maggiormente trafficato rispetto a quello verso Ameglia, per cui l’Amministrazione ha il dovere di segnalare attraverso azioni amministrative rivolte alla Regione Liguria una situazione di palese discriminazione gestionale tra assi stradali interessati da un intenso flusso urbano e turistico.

Si propone inoltre che vengano intensificati sulle arterie principali i controlli sulla velocità da parte della polizia municipale soprattutto per aumentare la sicurezza dei pedoni nei centri abitati. Da ultimo, mentre si sottolinea positivamente il fatto che l’Amministrazione Comunale sia riuscita a disincagliare il blocco del cantiere del parcheggio sulla provinciale per il centro storico a seguito del fallimento purtroppo intervenuto, si propone di incentivare l’anticipo della fine lavori da parte della nuova ditta esecutrice, per eliminare i tempi e le condizioni di disagio alla circolazione urbana.

c) La sicurezza della circolazione interna sulle diverse comunali, soprattutto in relazione alla elevata fragilità del nostro territorio fortemente sollecitato da criticità idrogeologiche che ha determinato la necessità di interrompere il transito su alcune strade collinari, in particolare la Cerri/Trebiano e la Vissano/Ressora. Se i provvedimenti di chiusura, al momento dei cedimenti intervenuti, erano da considerare necessari e giustificati per motivi di sicurezza, il ripristino a breve di questi collegamenti deve diventare oggi una priorità per l’Amministrazione Comunale per rispondere a nuove esigenze di sicurezza. Infatti il ripristino dell’anello collinare della viabilità comunale è una condizione imprescindibile per dare completa sicurezza alla circolazione interna senza sovraccaricare alcuni tratti di costa e di valle soprattutto nei momenti di allerta ed emergenza, come nel caso del blocco della provinciale 331 per Lerici a seguito di rottura di sottoservizi idrici. In particolare la mancanza di un collegamento tra le due frazioni collinari sovrastanti Romito Magra nel caso si presentasse un’interruzione prolungata del tratto Romito – Trebbiano o Guercio – Cerri a causa di frane o rilevanti cedimenti del suolo a seguito di nubifragi, rischierebbe di isolare i due centri storici con tutte le conseguenze del caso.

Una particolare attenzione della Polizia Municipale va rivolto alla regolazione della circolazione delle diverse strade delle Pianazze interessate dalla presenza di impianti legati al ciclo dei rifiuti che movimentano quotidianamente centinaia di mezzi di trasporto e generano forti criticità per il transito urbano. Occorre altresì rafforzare un programma di manutenzione ordinaria di tutto il reticolo locale, a partire dalla pulizia di fosse e caditoie, taglio della vegetazione dei cigli e delle banchine, potatura delle piante di alto fusto, messa in pristino di rallentatori di velocità, ripresa degli asfalti sui tratti deteriorati, revisione della segnaletica orizzontale e verticale di sicurezza soprattutto degli attraversamenti pedonali. Le pur scarse risorse disponibili dell’Ente Locale, scarsamente coadiuvato nelle emergenze dalla Regione Liguria sempre prodiga di attenzioni verso amministrazioni del medesimo segno politico, dovranno essere prioritariamente messe a disposizione di questi impegni reperendo anche risorse aggiuntive dal recupero dell’evasione dei crediti dei tributi comunali.

d) Da ultimo riteniamo che si debba puntare ad un disegno di ristrutturazione dell’intera grande viabilità che attraversa il nostro Comune , introducendo le direttrici principali nel nuovo PUC ed impegnando ANAS , Regione Liguria e Provincia della Spezia a progettare un nuovo lotto di variante alla statale Aurelia per collegare direttamente Fornola con S. Genisio attraverso modifiche dei sottopassi ed al Viale XXV Aprile , liberando completamente dalla morsa del traffico il Ponte d’Arcola e Ressora . Appare inoltra matura la condizione per progettare una variante alla SP 331 all’altezza dell’ex cava De Biasi per il collegamento diretto con la SS..432 all’altezza del cimitero di Romito Magra, in grado di prevedere contestualmente ed in parallelo un canale scolmatore del Rio maggio, per la messa in sicurezza, stradale ed idraulica, del tratto più densamente abitato dell’ultimo tratto a valle della frazione di Romito Magra.


Unione Comunale PD Arcola

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