fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Rampi: "Non mi sottraggo al dibattito, ecco cosa penso del fascismo e di Casa Pound" In evidenza

Carlo Rampi risponde al 'manifesto' inviato ieri da un nutrito gruppo di esponenti della società civile e politica.

Il presidente del consiglio comunale, al quale ieri un centinaio di membri della società politica e civile avevano inviato un "manifesto", oggi decide di rispondere tramite social, rispondendo sul gruppo facebook Oltre! parlando direttamente ad uno dei firmatari, Paolo Mione.

"Il manifesto 'antifascista' firmato dal tuo gruppo fa molto anni '70. Sarzana, Ti assicuro, ha altri problemi. Problemi gravi. Li avete creati tu e la Tua classe dirigente. Il PCI, PDS, DS, PD. Voi. Una sorta di "regime" in cui "Partito" e "amministrazione" si sono indegnamente mescolati. La Tua tardiva dissociazione, non Ti assolve affatto"

"Veniamo all'episodio che tanto ti appassiona, e con Te i più di cento firmatari del documento (per il resto mi sembra che la tua "campagna" stia ricevendo più contestazioni che adesioni). Prima cosa: se avessi visto i giovani di Casa Pound imbrattare un muro, li avrei denunciati: li ho visti invece pulirlo - il muro - cercando di farlo al meglio possibile, con rispetto per le cose. Seconda cosa: le frasi su quel muro che richiamavano con volgare ironia l'ostensione a testa in giù di un cadavere (di diversi cadaveri, uomini e donne) a me faceva vomitare. Era l'immagine di una intolleranza assoluta, della totale assenza di pietas.
Terza cosa: sono stato eletto Presidente del Consiglio Comunale con il consenso di 16 consiglieri su 17 che rappresentavano più dell'ottanta percento degli elettori sarzanesi. Se siete democratici, come sostenete di essere, fatevene una ragione. Ecco!"

Rampi poi, che è stato accusato più volte di eludere le domande, arriva a rispondere punto per punto:
"Cosa pensa Rampi di Casa Pound? Non aderisco a quel movimento. Ho il mio partito. Constato che Casa Pound Italia è un movimento che non si pone fuori dalla legge: se così fosse verrebbe sciolto. Non è una associazione segreta, non è una banda armata, non è una associazione sovversiva. Se ne condividessi in pieno il progetto politico aderirei a quel movimento (sono uno che fa così in politica). Ma non è così, quindi resto del mio Partito Quando non si aderisce ad un movimento, lo si guarda dall'esterno quindi, si giudicano le azioni sul campo: se vedessi atti di violenza, prevaricazione, illegalità, ne condannerei gli autori (mica come quelli che difendono i "ragazzi" dei centri sociali anche quando prendono a bastonate i Carabinieri). Quando invece scorgo iniziative politiche o manifestazioni condivisibili, le apprezzo. Cosa pensa Rampi del 'fascismo antico e moderno'? Rispondo così: 'fascismo antico' direi 1921 - 1945. Fatto storico complesso in un periodo storico complesso. Complesso vuol dire anche articolato. Dura più di venti anni e, come ha scritto De Felice, ha fasi del tutto diverse dallo squadrismo rivoluzionario alla esperienza repubblicana. Periodo che ho studiato con attenzione sui libri di storia (a differenza della maggior parte di quelli che ne parlano), periodo che mi sono fatto raccontare (io sono del 1966 e Paolo Mione è solo - decisamente - un po' più vecchio di me) da fascisti e antifascisti e, soprattutto, da gente italiana che non era convintamente nè fascista, nè antifascista. Difficile (inutile ed anche presuntuoso) darne un giudizio univoco: grandi slanci, grandi e fatali errori, grandi ingiustizie, ottime intuizioni, grandi opere e meschini giochi di potere, crimini e atti di valore. Uomini di grande spessore, omuncoli, lacchè, corrotti, gente dal grande senso dello Stato, personaggi oscuri, traditori, voltagabbana, eroi. Italiani. Il bilancio finale una tragica e sanguinosa sconfitta. I vincitori? Uomini di grande spessore, omuncoli, lacchè, corrotti, gente dal grande senso dello Stato, personaggi oscuri, traditori, voltagabbana, eroi. Italiani. Esperienza da non ripetere. E' vietata sotto ogni forma la ricostituzione del disciolto Partito Fascista dice la Costituzione, è antistorica e inconcepibile la ricostituzione del disciolto Partito Fascista; è legale avere una propria visione? Et de hoc satis dicevano i latini. Poi il 'fascismo moderno' (terminologia oscura) forse 'neofascismo' o forse per chi è di sinistra tutto ciò che 'non è antifascismo militante'. Ho una storia politica, in partiti riconosciuti dalla legge, rappresentati in Parlamento, con statuti democratici e che partecipano pacificamente alla vita politica del paese. Non ho mai fatto un atto di violenza (e ne ho subiti diversi). Rifiuto la violenza. La condanno da ogni parte provenga. Invito Paolo Mione a smetterla di eccitare gli animi, a rinfocolare gli odi, a giocare con il fuoco".

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.