L’iniziativa, promossa da otto associazioni, sarà anche un momento di confronto tra i cittadini, le associazioni e i candidati alla carica di sindaco alle prossime amministrative del 10 giugno, per conoscere gli orientamenti sulla destinazione di uno degli immobili storici e pubblici della città, del bosco che lo circonda, del parco botanico e delle altre tre strutture, che ne costituiscono il compendio immobiliare.
Hanno risposto all’invito delle associazioni: Valter Chiappini, Federica Giorgi, Paolo Mione, Cristina Ponzanelli e Paolo Zanetti. Il Sindaco uscente Alessio Cavarra, che era impegnato in altra iniziativa istituzionale, ha successivamente comunicato la sua partecipazione.
Le associazioni che hanno promosso l’iniziativa sono il Forum dei Movimenti per l’acqua bene comune, il Comitato Sarzana, che botta!, CittadinanzAttiva, Italia Nostra, Arci, Mediterraneo, Legambiente, Attac.
Il convegno, che ha come titolo “Beni comuni e democrazia. Il ruolo dei cittadini nella destinazione della villa”, sarà introdotto da due relazioni. L’architetto Roberta Mosti, presidente del Comitato Sarzana, che botta! illustrerà i contenuti della Variante al Piano Regolatore adottata dal Consiglio comunale di Sarzana prima di chiudere i battenti della legislatura: l’incremento delle volumetrie con una previsione di un insediamento di 160/180 nuovi abitanti, le infrastrutture viarie previste, la destinazione dell’orto botanico. Rino Tortorelli, Forum Italiano dei movimenti per l’acqua, parlerà dell’evoluzione della Cassa Depositi e prestiti: dal ruolo di Istituto pubblico, a società
per azioni e banca d'affari attiva nelle “valorizzazioni” (o svendite) del patrimonio pubblico.
Sarà quindi data la parola ai candidati sindaco, ai quali i cittadini potranno rivolgere domande nel successivo dibattito.
Il comitato promotore: Forum movimenti acqua, Comitato Sarzana, che botta!, Cittadinanzattiva, Legambiente, Italia nostra, Arci, Anpi, Associazione Mediterraneo, Attac